La proiezione del film documentario “Idee per le case della comunità”, un film di Ambrogio Manenti con la regia di Carlo Concina e Ambrogio Manenti ha inaugurato nel pomeriggio al cinema Il Piccolo di Matera l’iniziativa “La Sanità territoriale – Sfide e prospettive” organizzata dallo Spi Cgil di Matera.
Sul palco Ambrogio Manenti, ex OMS e presidente dell’Associazione “Salute senza Frontiere”, Eustachio Nicoletti, segretario Spi Cgil di Matera e Stefano Cecconi, segretario nazionale Spi Cgil.
Nel corso dell’evento, che proseguirà anche sabato mattina nella Camera di Commercio di Matera, sono state tematiche e problematiche riferite al Sistema Sanitario e Socio-assistenziale della Provincia di Matera e della Basilicata, anche attraverso il confronto con esperienze e modelli già realizzati in altre Regioni.
Tra i contributi particolarmente significativo quello di Angelo Raffaele Cotugno, tecnico di radiologia dell’ospedale di Matera in servizio da 40 anni, che ha evidenziato tutte le criticità dell’ospedale di Matera.
L’iniziativa è focalizzata sul tema della centralità dell’assistenza territoriale, messa in primo piano dall’esperienza pandemica. Nel 2020 la pandemia ha messo a nudo gli elementi di maggiore fragilità e inefficienza del nostro sistema sanitario e assistenziale, dimostrando come il rafforzamento delle cure primarie, dei servizi territoriali e della medicina generale sia necessario, per rispondere adeguatamente ai bisogni assistenziali della popolazione e, contemporaneamente, evitando il sovraccarico inappropriato degli ospedali.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-PNRR ha previsto la realizzazione su tutto il territorio nazionale di 1.350 Case della Comunità entro il 2026, che potranno essere realizzate utilizzando strutture esistenti riqualificate o strutture realizzate ex novo. Nelle Case della Comunità opereranno medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti della salute e assistenti sociali.
In Basilicata, le risorse stanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza consentiranno la realizzazione e attivazione di 17 Case della Comunità; è prevista anche l’attivazione di 5 Ospedali di Comunità e di 6 Centrali Operative Territoriali (COT) che, insieme alle Case della Comunità, costituiranno le strutture organizzative fondamentali per costruire e rafforzare la medicina di territorio. Si sottolinea che, in una regione come la Basilicata, per ragioni geografiche e demografiche, la medicina di prossimità costituisce un’esigenza primaria, per fornire prestazioni efficienti ed appropriate e salvaguardare il principio di eguaglianza nell’accesso ai servizi sanitari .
Il seminario intende aprire una riflessione condivisa su alcuni modelli di Case di Comunità esistenti e su come questi modelli possano essere adattati e sviluppati in Basilicata.
La fotogallery della giornata inaugurale dell’iniziativa di Spi Cgil a Matera (foto www.SassiLive.it)