Sabato 19 ottobre 2019 dalle ore 8 nell’ex-ospedale San Rocco, in piazza San Giovanni Battista è in programma il Congresso dell’A.P.L.O.T.O. sul tema: Le fratture periprotesiche di anca e ginocchio: moderni orientamenti nel trattamento chirurgico della colonna lombare.
Presidente dell’evento è il dr. Sandro Sangiovanni, direttore dell’unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia.
Dopo i saluti del sindaco di Matera, dr. Raffaello De Ruggieri, del Direttore Generale dell’ASM, dr. Joseph Polimeni, dell’ Assessore Regionale per le politiche alla persona, dr. Rocco Luigi Leone e di altre autorità, sull’argomento oggetto del convegno interverranno numerosi professionisti sia nella sessione mattutina che in quella pomeridiana.
E’ in costante aumento in Italia il numero di impianti di protesi ortopediche. Più che raddoppiato in 15 anni il numero di interventi sul ginocchio e quintuplicato il numero di quelli sulla spalla. L’anca resta ancora l’articolazione più operata (56,3%) seguita da ginocchio (38,6%), spalla (3,9%), caviglia (0,3%) e altre articolazioni (0,9%). Un volume di interventi importante: 181.738 nel 2015 con un impatto sul Fondo sanitario, per il solo intervento chirurgico, stimabile intorno al 1,5%. Nel nostro Paese sono 764 le strutture che effettuano interventi primari di sostituzione totale di anca, 754 quelle attive per gli interventi primari sul ginocchio. L’artrosi la diagnosi più frequente: ne soffre il 63% dei pazienti operati all’anca e il 95% di quelli operati al ginocchio; nel 30% dei casi si impianta una protesi di anca per trattare una frattura del collo del femore. Parallelamente al numero di impianti protesici, si registra un inmcremento del numero delle fratture periprotesiche di anca e ginocchio che introducono un elemento di elevata complessità.
Il convegno è a carattere interregionale.