Lunedì 25 settembre 2017 alle ore 9 presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera è in programma il convegno della Fiaso sul tema Le nuove sfide della Sanità del Mezzogiorno alla luce della normativa vigente”. Di seguito i particolari e il programma.
Di standard, performance e vincoli in materia di spesa. E di come i canoni della buona amministrazione possano convivere con una Sanità moderna e di qualità. Di questo e molto altro si parlerà lunedì prossimo a Matera nel corso del convegno intitolato “Le nuove sfide della Sanità del Mezzogiorno alla luce della normativa vigente”, organizzato dalla Fiaso (la federazione del management delle aziende sanitarie italiane). Nella città dei Sassi il gotha della sanità discuterà sulle questioni cruciali che politica e management affrontano quotidianamente, alle prese con vincoli di bilancio sempre più stringenti, standard organizzativi (che puntano a ridurre all’essenziale il numero di strutture ed incarichi), nuovi e mutevoli fabbisogni di salute dei cittadini.
I lavori partiranno alle 9 all’auditorium dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera con una introduzione del Direttore Generale Asm Pietro Quinto e l’intervento del Presidente della Giunta Regionale di Basilicata Marcello Pittella.
A seguire interventi a tutto campo dei principali attori del sistema istituzionale e manageriale della Sanità:
– Angela Adduce, Dirigente MEF Ispettorato Generale per la Spesa Sociale della Ragioneria Generale dello Stato illustrerà i “Piani di rientro delle Aziende Ospedaliere e delle Aziende Sanitarie”
– Giovanni Leonardi, Direttore Generale della ricerca e dell’innovazione in sanità del Ministero della Salute, parlerà invece di “Piani di efficientamento degli IRCCS nel rispetto degli standard sui volumi di attività e sugli esiti delle cure”
– Francesco Bevere Direttore Generale AGE.NA.S. (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) sulla “Valutazione della performance dei Servizi Sanitari”
– Mario Morlacco (già Commissario per i piani di rientro Regione Campania e Regione Lazio), ripercorrerà la “storia degli standard ospedalieri”
– Francesco Ripa di Meana, Presidente della FIASO, il compito di parlare degli “standard del D.M. N.70/2015 e le esigenze assistenziali della popolazione”
– Vittorio Fineschi, Professore Ordinario di Medicina Legale e delle assicurazioni all’Università degli Studi di Roma La Sapienza, spiegherà le novità della “Legge 8 marzo 2017 n.24 (Legge Gelli) nuovi profili di responsabilità professionale del management aziendale”
– Domenico Pittella (Dottore di Ricerca in Diritto Civile presso Università degli Studi di Roma Tre) spiegherà invece “la nuova responsabilità civile sanitaria”.
Le conclusioni saranno affidate al Direttore Generale dell’Ospedale San Carlo di Potenza e vice presidente della Fiaso, Rocco Maglietta.
A seguire, tavola rotonda sui “nuovi modelli organizzativi dei sistemi sanitari regionali: confronto tra management aziendali e direttori generali assessorati alla Salute”,
con i Direttori Generali di:
– Asp, Giovanni Bochicchio
– Crob Rionero, Giuseppe Cugno
– Policlinico Bari, Vitangelo Dattoli
– Asl Bari, Vito Montanaro
– Asl Taranto, Stefano Rossi
– Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Foggia, Antonio Pedota
– Asp Cosenza, Raffaele Mauro
– Asp Reggio Calabria, Giacomino Brancati
e i Direttori dei Dipartimenti Salute di Basilicata, Donato Pafundi, e Puglia, GIancarlo Ruscitti.
Modera i lavori il prof. Nicola Simonetti. Le conclusioni saranno affidate a Flavia Franconi, assessore alla Salute della Regione Basilicata.
Il Direttore Generale Asm Pietro Quinto è soddisfatto della decisione della Fiaso di scegliere la città dei Sassi per l’importante giornata di studio: ” vincoli della spesa e qualità delle cure sono sfide che vedono la Basilicata e le altre regioni meridionali impegnate in prima fila. Si tratta -spiega il manager- di percorsi obbligati verso un nuovo modello di sanità che deve saper coniugare il rispetto di elementari canoni di buona amministrazione della cosa pubblica con bisogni di salute in continua evoluzione. Domande -conclude Quinto- cui decision maker e manager devono saper fornire risposte rapide ed adeguate ai tempi”.