A.DI.M. Onlus (Associazione Diabetici Matera) in una lettera aperta inviata alle istituzioni chiede la convocazione di una conferenza regionale per risolvere i problemi dei pazienti. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Più volte questa Associazione ha denunciato la disattenzione delle istituzioni regionali verso la malattia diabetica. Nonostante una chiara legislazione (L.R. n. 9 del 29/01/10; DGR n. 53 del 14/02/ 2013) molto poco è stato realizzato. Eppure risulta più che evidente l’esigenza, da più parti rivendicata, di assicurare una dignitosa assistenza per una patologia che arriva a colpire il 10% della popolazione lucana e che rappresenta una delle voci più rilevanti nel bilancio della regione.
Sono rimaste tali le reiterate richieste da parte di questa Associazione di un incremento, presso la Diabetologia dell’ospedale di Matera, del personale infermieristico qualificato, di un incremento del personale medico (risultano in organico tre medici di ruolo, di fatto vi presta servizio solo uno di essi, gli altri 2 (??)). E’ rimasta tale anche la richiesta di un dietista e di apparecchiature per
attivare il Day-Service. Insomma l’Unità Complessa di Diabetologia e Malattie Metaboliche dell’Ospedale di Matera è rimasta ridimensionata ad un semplice ambulatorio di glicemologia.
Qualche giorno fa la Delibera ASM 236/2018 ha addirittura cancellato la suddetta Unità Complessa di Diabetologia materana, destinando il risparmio, tra l’altro, alla istituzione di una nuova Unità Complessa di prevenzione e trattamento delle malattie respiratorie. Nell’Atto aziendale 2017 è scritto che l’ASM garantisce la partecipazione e il coinvolgimento del volontariato nelle fasi di orientamento
e di programmazione. Sono solo belle parole: di fatto sussiste l’opinione che il ridimensionamento della Diabetologia e, ad esempio, il potenziamento della U.O. D. di Dietologia di Matera siano il risultato di un decisionismo di chi crede tuttora di gestire a suo piacimento le politiche sanitarie. Con queste considerazioni l’A.DI.M. Onlus ritiene che sia tempo di serietà e di strategie sanitarie adeguate e condivise, di spendere bene le ridotte risorse e di mettere al centro delle attenzioni il paziente diabetico e i suoi bisogni. Altri criteri vanno messi da parte. Pertanto è opportuna una conferenza regionale per la lotta al diabete con le presenza dell’assessore alle politiche della persona, del presidente e dei componenti della IV commissione, degli amministratori regionali, di tutte le associazioni dei diabetici, dei medici rappresentanti delle società scientifiche. Va data attuazione al Piano Nazionale del Diabete, al Piano delle Cronicità e alla Legge della Regione Basilicata n. 9/2010 e DGR n. 53/2013, anche nell’ottica del piano sociosanitario 2018-2020. Vanno ricordati ed applicati i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) che sono uno strumento fondamentale per adeguare il Sistema Sanitario ai reali bisogni della popolazione. I LEA identificano le prestazioni riconosciute ed erogabili e che pertanto disciplinano l’operato degli amministratori e
dei medici.
Mar 14