Un gesto di solidarietà e sensibilità in un momento difficile e delicato.
La “Lucana Intimo srls” di Pietragalla, che ha convertito la sua attività producendo mascherine in tessuto filtrante, in collaborazione con la Caritas diocesana di Acerenza, coordinata da Don Antonio Romano e con l’arcivescovo di Acerenza S. E. Mons. Francesco Sirufo, hanno invitato ANED a patrocinare un’iniziativa benefica volta alla donazione di 1.700 mascherine da destinare a tutti gli emodializzati e trapiantati lucani.
Un grande gesto di generosità e sensibilità e una testimonianza concreta e significativa di coesione sociale quale valore fondamentale, in un momento difficile e delicato per il nostro Paese, verso una categoria di pazienti fra i più fragili e i più esposti al rischio di contrarre l’infezione da COVID-19.
I dializzati in particolare, non solo sono costretti a recarsi in ospedale tre volte la settimana, un giorno sì un giorno no, legarsi ad una macchina per tre-quattro ore, semplicemente per sopravvivere, sopportare il pesante fardello di rinunce, sacrifici e sofferenze, ma anche affrontare, con non poche ansie e preoccupazioni, un nemico invisibile, consapevoli della propria debolezza e fragilità.
Ma convinti, grazie alle capacità e talento personali, alla elaborazione di idee e principi che sono diventati patrimonio pubblico della collettività, quali la centralità della persona malata, la partecipazione alla gestione della malattia, il pieno trattamento ovvero la garanzia di un posto dialisi per tutti nessuno escluso, di aver contribuito a rendere la Nefrologia Pubblica e il Sistema Trapianti italiano fra i più apprezzati al mondo.
Le prime mascherine sono già arrivate in alcuni Centri Dialisi e al Centro Trapianti della Basilicata accompagnate da una lettera dell’Arcivescovo di Acerenza, allegata alla presente, espressione di condivisione e sensibilità, che infonde conforto e speranza alle persone più sofferenti, valori di cui oggi abbiamo tanto bisogno. Nel giro di pochi giorni contiamo di raggiungere i restanti Centri Dialisi grazie all’aiuto delle aziende sanitarie.
Esprimiamo a nome di tutti gli emodializzati e trapiantati la nostra profonda gratitudine e un sentito ringraziamento all’Arcivescovo di Acerenza, alla Caritas diocesana di Acerenza e alla ditta “Lucana Intimo” per il nobile gesto di solidarietà, al personale sanitario che opera nei centri dialisi e trapianto per la collaborazione offerta e in particolare a tutti coloro che, instancabilmente, con grande coraggio, dedizione, generosità e senso del dovere, operano per salvare vite umane e per difendere la vita e la salute di tutti.
Mag 07