Il direttore generale dell’ASM, dr. Rocco Maglietta, unitamente ai direttori amministrivo e sanitario, ha incontrato i medici di medicina generale ed i pediatri di libera dell’area distrettuale dell’ex-Asl n.5.
Facendo seguito al precedente incontro tenuto a Matera con i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta dell’ex-Asl n.4, sono stati affrontati, in un clima di totale condivisione, i temi relativi alle liste di attesa e all’importanza della medicina territoriale per quanto riguarda la
prevenzione, il miglioramento dell’assistenza sanitaria e la sua efficacia ed
economicità.
Per quanto riguarda il primo punto, una particolare attenzione è stata posta alle classi di priorità per le visite e le prestazioni diagnostiche e terapeutiche, e per l’appropriatezza delle prescrizioni.
La funzione della medicina territoriale, è stato sottolineato nel corso dell’incontro, è particolarmente rilevante per le sue connessioni con due elementi strutturali: l’evoluzione della domanda di salute della popolazione italiana e le caratteristiche del nostro sistema sanitario, finora molto
centrato sulla medicina ospedaliera.
In questo contesto è cresciuta la consapevolezza del ruolo che deve essere svolto dal medico di medicina generale e dal pediatra di libera scelta nel sistema sanitario, come raccordo tra il territorio e l’ospedale, oltre che negli assetti della medicina territoriale.
La medicina di base dovrà sempre di più avere un ruolo di indirizzo verso prestazioni ambulatoriali più adeguate e di rapporto diretto con la cronicità crescente della patologie grazie dell’aumentata aspettativa di vita della popolazione.
Così come già stabilito nel precedente incontro con i medici dell’ex-Asl n.4, la casa comune, individuata come luogo di di confronto e di accordo sulle scelte e sulle strategie da adottare, sarà l’ordine dei medici.
In quella sede verranno fissati d volta in volta i percorsi partecipati da seguire.
Il direttore generale ha infine tenuto a sottolineare come ogni scelta per diventare effettivamente operativa, dovrà essere partecipata e condivisa dai medici e dai pediatri di libera scelta.
L’incontro si è concluso con la soddisfazione reciproca, nella consapevolezza che a giovarsi di un clima di costruttiva collaborazione saranno tutti gli attori del sistema sanitario ed in primo luogo i cittadini.
Apr 28