L’assessore Martorano illustra il Progetto approvato dalla Giunta regionale che eviterà interventi frammentati ed assicurerà in tutta la Basilicata assistenza uniforme con standard elevati.
Una rete clinica integrata garantirà la presa in carico globale dei pazienti affetti da malattie neuromuscolari. Lo comunica l’assessore alla salute, Attilio Martorano, annunciando l’approvazione, da parte della Giunta regionale, di un Progetto predisposto dal Gruppo tecnico permanente su tali malattie, costituito dal Dipartimento alla Salute.
Il modello che sarà attuato in Basilicata è definito “Centro & Satellite” e prevede la concentrazione dei servizi di assistenza di maggior complessità presso il Centro di Riferimento regionale, allocato nell’Unità di Neurologia dell’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, e l’organizzazione di un sistema di centri periferici, presso i Centri di Coordinamento Cure Domiciliari e Palliative presenti negli ambiti distrettuali delle Aziende Sanitarie Locali, in grado di assicurare le prestazioni di minore complessità assistenziale.
Il Centro di Riferimento regionale garantirà una corretta diagnosi della malattia, alla luce delle più moderne conoscenze e offrirà non solo la terapia farmacologica più adeguata, ma anche una equipe multi ed interdisciplinare in grado di rispondere, in tempi brevi, alle diverse esigenze del paziente e della sua famiglia. Il progetto Prevede inoltre l’attivazione di percorsi di assistenza domiciliare, di supporto psicologico e di semplificazione del riconoscimento dell’invalidità civile.
“Il Progetto – spiega l’assessore alla Salute Attilio Martorano – rende operativo l’Accordo tra Governo e Regioni su tali malattie che ha pienamente recepito il precedente lavoro della Consulta delle Malattie Neuromuscolari, composta anche da numerose associazioni del settore. L’attuazione dell’Accordo – evidenzia Martorano – consente il superamento delle criticità assistenziali attuali e produce il miglioramento della qualità della vita dei malati e delle loro famiglie. l programmi per le cure di tali patologie – aggiunge Martorano – sono caratterizzati da prestazioni assistenziali con bassi volumi di attività, elevati livelli di complessità. Questo progetto – sottolinea l’assessore – sposa in pieno le nostre politiche sanitarie finalizzate a razionalizzare e rafforzare le prestazioni di eccellenza. La presa in carico globale del paziente – conclude Martorano – eviterà interventi frammentati in troppe articolazioni e servizi, ed assicurerà in tutta la Basilicata un percorso assistenziale uniforme ed individualizzato con standard elevati di appropriatezza e tempestività degli interventi sanitari e sociali”.