Manca il Pos, munitevi di contante. Al distretto sanitario di Rionero il Pos non è mai arrivato. E la denuncia di Pasquale Tucciariello, del Centro Studi Leone XIII. Di seguito la nota integrale.
Il Pos (Point of sale), Punto di vendita, è obbligatorio per disposizioni governative. Ogni esercente, ogni attività pubblica e privata debbono esserne provviste al fine di eliminare il male tutto italiano di evasione fiscale. Il Pos è introdotto dal 2014, ma dal primo gennaio 2022 sono state specificate anche le sanzioni. Il governo nazionale impone ai privati l’obbligo di rendere disponibile il dispositivo elettronico per i pagamenti con la scheda. Sembra però che tali obblighi non scattino per gli enti pubblici che invece dovrebbero essere i primi da darne ampi esempi, cioè presentarsi al pubblico come modelli di virtù civili.Lo sportello Poliambulatorio di Rionero ne è sprovvisto da sempre, non è mai stato dotato del dispositivo che chiamiamo correntemente Pos e dunque non può ricevere pagamenti con scheda personale. Bisogna munirsi di contanti sempre a portata di mano, altrimenti la visita medica prenotata da mesi e mesi slitta di altri mesi e mesi. Senza soldi contanti non si riceve visita specialistica da molto tempo prenotata dunque. Gli assessori regionali degli ultimi otto anni non hanno fatto ciò che avrebbero dovuto fare, né tantomeno lo hanno fatto i direttori generali dell’Azienda sanitaria provinciale di ieri e di oggi, né i responsabili del Poliambulatorio, gli uni e gli altrilautamente pagati dai contribuenti lucani. Inadempienti ieri, inadempienti oggi. Quanti disturbi hanno finora provocato al cittadino quei pubblici poteri? Il contante viene perseguitato, e con esso chi ne fa uso. E chi finora non ha fatto il proprio dovere, accertato? Solo sanzioni politiche. Sanzioniamoli pure. Ma da queste piccole povere cose riusciamo a capire tante altre piccole povere cose. Noi sappiamo che sono le microstorie a sorreggere la grande storia, perché sono proprio le microstorie a raccontarla.