In riferimento alle dichiarazioni rese dal consigliere regionale Massimo Zullino date in pasto alla stampa, è intervenuto il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo che sostiene di “aver letto con un certo stupore quanto asserito dal Consigliere il quale avrebbe ha interpretato erroneamente le parole espresse dalla Direzione nel comunicato stampa di venerdì scorso probabilmente in buona fede”.
Ciò che è stato frainteso è l’espressione usata sul finale del comunicato in riferimento ad “un mix di cure e servizi “, frase che Zullino avrebbe interpretato come una presunta volontà di ridimensionare i servizi da parte della Regione e della Asp che certamente non corrispondente alla realtà. Al contrario- fa sapere Maraldo- “quell’espressione va interpretata come la volontà di Regione, Assessorato, Dipartimento e Asp, di garantire attraverso un equilibrato e sano rapporto costi-benefici un’allocazione delle risorse che garantisca la migliore qualità delle cure con un utilizzo del finanziamento per la spesa sanitaria che eviti inappropriatezza e sprechi al precipuo scopo di dare le giuste cure per tutti i cittadini, nel rispetto dei vincoli che ogni sistema ha per sua intrinseca natura”. E’ fisiologico che una distorsione di questi concetti non può che prestarsi a letture non conformi al pensiero della Direzione e creare probabilmente fratture nella società civile e nel rapporto tra utenza e sistema sanitario. “Ancora più grave- aggiunge il Direttore Generale Asp- risulta essere l’affermazione secondo cui il Presidente della Regione Bardi abbia dato indicazioni di ridimensionamento della sanità lucana. “Tutt’altro- aggiunge- considerato che sin dal primo giorno in cui sono arrivato alla Asp, il Presidente Bardi mi ha chiesto di dare il meglio per il sistema sanitario regionale lucano e del territorio del potentino di competenza della Asp territoriale”. Maraldo evidenzia come sulle iniziative di maggior impatto il Presidente “sia tenuto dalla Direzione Generale costantemente informato e, nel rispetto dei ruoli, condivide, affianca e sostiene ciò che sino ad oggi è stato fatto nel nuovo corso di questa Azienda anche in termini di occupazione stabile per un numero importante di professionisti”. Bene fa invece Zullino a parlare di “squadra” perché – continua ancora Maraldo- per garantire prestazioni e servizi eccellenti alla sanità lucana è certamente necessario operare in squadra, altrimenti tanti risultati ottenuti fino ad oggi e programmati per l’immediato futuro- anche se c’è ancora tanto da fare- non si sarebbero potuti ottenere e nemmeno immaginare”.
Set 26