Nella sala consiliare della provincia di Matera si è svolto il convegno “Medici lucani tra passato e presente. Tecnologie a Matera per la medicina del futuro”, organizzato dal Centro studi sulla popolazione torre molfese e dal centro regionale lucano dell’Accademia di storia dell’arte sanitaria di Sant’Arcangelo.
Ha aperto i lavori Antonio Molfese e dopo i saluti del Sindaco del Comune di Sant’Arcangelo spazio agli interventi. Gianni Iacovelli, Presidente dell’AccademiadiStoria dell’Arte Sanitaria Roma, ha illustrato la storia dell’assistenza sanitaria nel tempo e di Stefano Cenerini, medico missionario, che svolge da oltre 15 anni la sua attività in Etiopia,e che anche con l’aiuto fornito dalle tecnologie, renderà più efficiente la sua opera sul territorio. A seguire è intervenuto Guglielmo Trovato, direttore Generale dell’Associazione Medici Europei, che ha plaudito alla iniziativa e che ha promesso tutto il suo sostegno all’adozione della telemedicina. Marina Susi ha portato il saluto del Presidente dell’Ordine dei Medici di Matera, Salvatore Tardi, Primario Medico dell’Ospedale di Matera, ha illustrato i programmi proposti per l’assistenza agli anziani in telemedicina su tutto il territorio della Basilicata mentre Michelangelo Bartolo, direttore della Global Health Telemedicine(GHT) di Roma, ha mostrato, in termini molto chiari, l’importanza dell’uso delle nuove tecnologie.
Nino Martino, Direttore della Cineteca Lucana di Oppido Lucano, ha proiettato alcuni vecchi filmati insieme ad un CD dal titolo medicina e magia in Basilicata, che ha illustrato come in passato i pazienti erano curati dai medici e dai maghi Sono seguiti due brevi interventi di Ciruzzi e di Ancarola del Circolo dei lucani di Napoli a sostegno della iniziativa; ha concluso i lavori Antonio Martino.
Ai partecipanti al convegno è stato consegnato il volume di Antonio Molfese “La Medicina in Basilicata dall’Unità d’Italia”, un CD dal titolo Medicina e Magia in Basilicata ed una medaglia ricordo con Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019,la Torre Molfese di Sant’Arcangelo ed i loghi delle varie associazioni che hanno preso parte al convegno.
