“Medicina domani: nuove frontiere nella ricerca”. E’ il tema del convegno promosso questa mattina nell’auditorium dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera dalla Società Lucana di Medicina e Chirurgia.
Il responsabile scientifico del convegno, Antonio Cardinale ha organizzato un evento improntato sul tema della ricerca con il coinvolgimento di studenti ed istituzioni deputate alla formazione con due tavole rotonde che hanno coinvolto, tra gli altri, eminenti esponenti universitari ed i rappresentanti degli ordini professionali sanitari per il coinvolgimento sempre più collaborativo al di là delle specifiche competenze. La seconda parte del convegno ha previsto la disamina dello scompenso cardiaco, vera pandemia del terzo millennio, con la partecipazione dei massimi esperti della materia per dibattere sulle novità legate alla ricerca terapeutica. In chiusura si è svolta la cerimonia di premiazione di un giovane ricercatore vincitore della borsa di studio “Alessandro Cilla”.
La presentazione del convegno è stata affidata ai dottori Cardinale, Montemurro e Paternò. La prima tavola rotonda sul tema “Ricerca e innovazione: guardare al futuro con i giovani”, coordinata da Cilla e Lopizzo, ha coinvolto Bonanni, Cancelliere, Di Franco, Epifania, Sabino e Shore e si conclusa con l’intervento di un giovane studenti per ogni istituto che ha aderito alla giornata formativa. La seconda tavola rotonda sul tema “Gli ordini professionali a confronto – specifiche competenze o interazione?”, coordinata da Dell’Edera e Nicoletti, ha coinvolto Imperatore, Milione, Montemurro, Paternò, Spagnuolo e Franco Toscani, Rocco Toscani e si conclusa con l’intervento di un giovane studenti per ogni istituto che ha aderito alla giornata formativa.
La seconda parte del convegno, coordinata da Calciano, Lopizzo e Tardi, ha fatto registrare gli interventi di Gubelli sul tema “Scompenso cardiaco: criticità del terzo millennio”, di Favale sulle novità terapeutiche nello scompenso cardiaco e di Ciccaone sugli anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale: similitudini e differenze e di Cardinale sul tema “DOAC’s nel paziente anziano fragile, di Calculli sul tema “La gestione della terapia antitrombotica nel paziente fibrillante riva scolarizzato”, di Trani sul tema “Insufficienza veno-linfatica: patologia stagionale?”.
L’incontro si concluso con gli interventi programmati di Pasciucco e Taratufolo, la discussione dei temi trattati e la premiazione della borsa di studio Alessandro Cilla.
Al convegno hanno inoltre partecipato Francesco Paolo Calciano, Vito Cilla e Rossana Cardinale.
Antonio Cardinale, responsabile scientifico del convegno illustra le finalità dell’iniziativa e svela il vincitore della borsa di Studio “Alessandro Cilla”: “Nel 2019, anno di Matera capitale europea della cultura, abbiamo voluto andare oltre per dare voce ai giovani, i protagonisti di oggi e del futuro, non solo per quanto riguarda il settore sanitario ma per tutti i settori che fanno riferimento alla tecnologia, per capire come si svilupperà in futuro. Nell’ambito di questa manifestazione abbiamo anche assegnato un premio riservato ad giovane ricercatore under 35 vincitore della borsa di studio “Alessandro Cilla”, giovane materano prematuramente scomparso. Il premio, ideato dalla Società Lucana di Medicina e Chirurgia è stato assegnato ad una biotecnologa materana che lavora nel laboratorio di genetica dell’ospedale di Matera, Arianna Allegretti. Questa ragazza ha prodotto un lavoro sulla ricerca genetica delle miocardiopatie dilatative, una forma di cardiopatia che colpisce le famiglie, quindi bisogna indagare sulle famiglie. Il premio è quindi molto importante perchè è stato assegnato ad una ragazza di Matera, che lavora nell’ospedale di Matera ed è stato assegnato da tre professori universitari, uno di Bari, uno di Pisa e uno di Milano: il professore Favale, il professore Bonanni e il professore Steve Stone.
Michele Capolupo
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)