Come eliminare il meteorismo. E’ il tema scelto dal dottor Nicola D’Imperio, gastroenterologo materano di chiara fama, per il quarto appuntamento del nostro studio medico virtuale all’interno di SassiLive.
Lo spazio, denominato Medicina Live, accoglie ogni domenica gli interventi di Nicola D’Imperio su argomenti medici di grande interesse.
Di seguito il secondo intervento e un breve profilo professionale di Nicola D’Imperio.
Nell’ultimo articolo di medicina ho parlato dei sintomi e delle cause del meteorismo, o gonfiore addominale, che sono molteplici, riproponendomi di parlare di terapia in questo. Le soluzioni migliori sono pur sempre quelle che agiscono alle origini delle patologie, sulle cause, questa è definita terapia etiologica; mentre le soluzioni sintomatiche, generalmente più immediate, agiscono solo momentaneamente sui sintomi ma non risolvono la causa; è definita perciò terapia sintomatica.
Come abbiamo detto nel precedente articolo le cause di questo diffusissimo sintomo, il meteorismo sono svariate e a volte di difficile individuazione. Se la causa è organica, come, ad esempio, un ostacolo al transito intestinale (per infiammazioni, aderenze, stenosi cicatriziali o di altra natura), ovviamente l’eliminazione dell’ostacolo con le opportune terapie porterà alla soluzione definitiva. In tali casi, finchè non si sarà eliminato il problemo organico, l’unica terapia possibile sarà quella sintomatica. Se la causa è funzionale, come, ad esempio, una dispepsia alta, un colon irritabile, un reflusso duodeno-gastrico o gastro-esofageo, la terapia etiologica è più difficile perché è più difficile l’individuazione delle cause, intanto si proverà con la terapia sintomatica.
Una delle cause più frequenti è il deficit, oanche l’assenza completa, di un enzima, la lattasi, che è indispensabile nella digestione del latte e derivati;questo comporta meteorismo, ma anche, in alcuni casi, diarrea e dolori addominali. In tali casi l’eliminazione del latte e derivati dalla dieta o la somministrazione, per bocca, di lattasi, risolverà il problema. La celiachia, che è una risposta anomala del sistema immunitario alla gliadina, contenuta nel glutine dei cereali, comporta, insieme a diarrea, dolori addominali, malassorbimento, ecc., anche meteorismo, il sintomo verrà eliminato, nelle forme non gravi, con la semplice eliminazione del glutine. Poiché va di moda attribuire alcuni disturbi intestinali alle “intolleranze” alimentari voglio specificare che queste non sono causa ma semplicemente conseguenze di altre patologie infiammatorie intestinali, per cui sono queste a necessitare di terapia risolutiva e, in genere, la ricerca di “intolleranze alimentari” è assolutamente inutile.
Tra i farmaci sintomatici segnalo: il carbone estratto dalle fibre vegetali, detto quindi carbone vegetale, nella cui rete vengono inglobate particelle di gas determinando un certo sollievo dal meteorismo, è usato sin dai tempi antichi della medicina popolare. Un altro farmaco, di più recente introduzione è il Simeticone, o Dimeticone, che ha effetto antischiumogeno, per cui evita, con buona efficacia, che i liquidi e i gas che si trovano nell’apparato digerente interagiscano formando schiuma, che è quella che determina il meteorismo. Il Simeticone ha anche proprietà emollienti per cui viene usato in cosmetica per ottenere un effetto di maggior durata di prodotti solari sulla cute e altro ancora. Ovviamente questi sono farmaci puramente sintomatici.
Un altro farmaco che noi gastroenterologi utilizziamo, spesso con successo, nel meteorismo e negli altri sintomi delle patologie funzionali dell’apparato digerente è la Levosulpiride, ma a bassi dosaggi, in genere non più di 70 mg. al giorno. E’ un farmaco molto versatile che a dosaggi tra i 150 e i 300 mg al giorno blocca i recettori D2 della dopamina e viene utilizzato anche per depressioni, schizofrenie, cefalee. Avendo l’effetto di inibire i recettori della serotonina 5HT, la Levosulpiride agisce in gastroenterologia come farmaco etiologico, cioè agisce sulla causa del meteorismo, se questaè: la contrazione del diaframma, o una discinesia del cardias, o del piloro, o della valvola ileo-ciecale, oppure un aumento o una diminuizione della peristalsi (movimento) intestinale.
Altro farmaco che può essere utile è il Domperidone, cioè un procinetico, un altro inibitore dei recettori della Dopamina che agisce sulla peristalsi e sul tono degli sfinteri.
Ovviamente, come tutti i farmaci, ci sono alcuni effetti collaterali tra cui il più frequente è la galattorrea (uscita di alcune gocce di latte dai capezzoli, o alterazioni del ciclo mestruale), che tuttavia regrediscono alla sospensione o, diminuizione del dosaggio, del farmaco.
La causa del meteorismo può essere l’aereofagia, cioè l’eccessiva introduzione di aria mentre si mangia, o, addirittura la ingestione di sola aria, senza contemporanea ingestione di cibo o acqua, che può arrivare sino a 18 litri di aria all’ora; la diagnosi può essere fatta invitando un convivente stretto del paziente ad osservarlo attentamente nel corso dei pasti e anche al di fuori: se fa degli atti di deglutizione superflui, o inutili, o a vuoto, la diagnosi è aerofagia. In genere si risolve con l’aiuto di un bravo psicologo. Come sintomatico funzionerà il Simeticone.
Curriculum di Nicola D’Imperio
Titoli di carriera
Laureato in medicina e chirurgia nel 1972 con 110 e lode
Specializzato in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva nel 1978 con 110 e lode
Assistente presso il Servizio di Gastroenterologia dell’ospedale Bellaria di Bologna dal 1974 al 1987
Aiuto presso il Servizio di Gastroenterologia dell’ospedale Bellaria di Bologna dal 1988 al 1998
Primario presso l’UOC di Gastroenterologia dell’ospedale Morgagni di Forlì dal 1998 al 2001
Professore presso la scuola di specialità di Gastroenterologia di Bologna dal 1998 al 2006
Primario presso l’UOC di Gastroenterologia dell’ospedale Maggiore di Bologna dal 2001 al 2012
Libero professionista in Gastroenterologia dal 2013 a tutt’oggi presso la Clinica Villalba di Bologna, la Clinica Anthea e la Clinica Santa Maria di Bari e presso il suo studio a Matera.
Titoli scientifici
Direttore della Rivista Italiana di Gastroenterologia organo ufficiale dell’Associazione Italiana dei Gastroenterologi Ospedalieri
Segretario per l’Emilia Romagna dell’Associazione Italiana dei Gastroenterologi Ospedalieri
Presidente per l’Emilia Romagna della Società Italiana di Endoscopia Digestiva
Presidente della Associazione Italiana Malattie dell’Apparato Digerente
Pubblicazioni scientifiche:su riviste straniere 78 e su riviste italiane 124 libri di gastroenterologia ed endoscopia digestiva 12
Indirizzo sito: www.nicoladimperio.it