La nauesa. E’ il tema scelto dal dottor Nicola D’Imperio, gastroenterologo materano di chiara fama, per il quarto appuntamento del nostro studio medico virtuale all’interno di SassiLive.
Lo spazio, denominato Medicina Live, accoglie ogni domenica gli interventi di Nicola D’Imperio su argomenti medici di grande interesse.
Di seguito il terzo intervento e un breve profilo professionale di Nicola D’Imperio
Per nausea si intende un sintomo di difficile definizione, estremamente soggettivo, multiforme, condizionato dalla psiche, che il paziente avverte in modo chiaro a carico delle vie digestive superiori, ma che non riesce ad esprimere e descrivere in modo altrettanto chiaro: elemento costante è la repulsione per qualsiasi cibo e anche del solo suo pensiero o odore; altro elemento costante è la memoria sgradevole di una determinata circostanza, o condizione fisica, o cibo, il cui solo ricordo rievoca la nausea.E’ spesso accompagnata da un corteo di altri sintomi, solo sfumati, quali un senso di peso epigastrico, o di ripienezza gastrica anche se si è a digiuno, alitosi soggettiva, gonfiore, alterazione degli odori e dei sapori, ipersalivazione.
L’intensità è variabile e dipende dalla causa: dalla nausea lieve ed episodica a quella grave e continua,che può sfociare nella manifestazione gastrica catartica, il vomito. La nausea può presentarsi in maniera acuta o cronica e può essere lieve, tale da non arrecare interferenze con le normali attività quotidiane, moderata, da creare qualche problema nella qualità della vita, oppure grave, se è un sintomo di patologie importanti.
Credo che sia un malessere che tutti noi abbiamo sperimentato, forse più di una volta nella vita, anche solo per motivi banali, quali, ad esempio, dopo aver mangiato qualche cibo a noi non particolarmente gradito. Racconto un episodio personale. Da bambino non amavo i piselli, un giorno mio padre mi ordinò di mangiarli e io, per non disubbidirgli, li mangiai, ma, dopo qualche minuto, li vomitai: da allora il solo odore dei piselli mi dà nausea.
I meccanismi che determinano la nausea, pur dipendendo, a volte, da vere patologie dell’apparato digerente, sono sostanzialmente neurologici e si distinguono in centrali e periferici.
I meccanismi centrali, o neurologici propriamente detti, consistono nella stimolazione di alcune aree cerebrali da parte di agenti quali sostanze tossiche, chemioterapie, digossina, e così via; in queste aree sono presenti i nuclei vagali che provocano la nausea e, se continua la stimolazione, può essere evocato anche il riflesso del vomito. Ma anche malattie quali infezioni del sistema nervoso centrale, oppure tumori, possono stimolare i nuclei vagali e provocare nausea e vomito.
I meccanismi periferici sono attivati da patologie che stimolano i nervi periferici afferenti vagali o spinali, che sono collegati con i nuclei centrali vagali che determinano,a loro volta, la nausea ed anche il vomito. Le cause periferiche sono le più varie e vanno da una banale gastrite sino a patologie gravi come i tumori.La nausea è un sintomo molto frequente che può essere causato da una schiera numerosissima di condizioni patologiche che possono essere patologie banali e comuni, o anche patologie molto gravi.
Credo possa essere di qualche utilità conoscere le patologie che possono provocare nausea e, nei casi estremi anche vomito:
gastriti, gastroenteriti, reflusso gastroesofageo, ulcera peptica, tossinfezioni alimentari, emicrania, vertigini posturali benigne, patologie cerebro-vascolari (ischemiche,trombo-emboliche, emorragiche), iperazotemia, ipercalcemia, ipotiroidismo, ostruzioni gastriche, malattie infiammatorie intestinali, ostruzioni del piccolo e del grosso intestino, tumori dell’apparato digerente e del cervello, colecistiti, coledocolitiasi, stipsi severa, colon irritabile, dispepsia funzionale, gastroparesi, peritonite batterica, gravidanza, anoressia nervosa, bulimia nervosa.
C’è poi l’ampia schiera di farmaci che possono essere responsabili di nausea quali: farmaci antiinfiammatori non steroidei, antidepressivi, antiaritmici, digitale, chemioterapici, narcotici, teofillina, estroprogestinici, e tanti altri ancora su cui non mi dilungo.
Nel prossimo articolo parlerò dei rimedi per ovviare al fastidioso sintomo della nausea.
Curriculum di Nicola D’Imperio
Titoli di carriera
Laureato in medicina e chirurgia nel 1972 con 110 e lode
Specializzato in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva nel 1978 con 110 e lode
Assistente presso il Servizio di Gastroenterologia dell’ospedale Bellaria di Bologna dal 1974 al 1987
Aiuto presso il Servizio di Gastroenterologia dell’ospedale Bellaria di Bologna dal 1988 al 1998
Primario presso l’UOC di Gastroenterologia dell’ospedale Morgagni di Forlì dal 1998 al 2001
Professore presso la scuola di specialità di Gastroenterologia di Bologna dal 1998 al 2006
Primario presso l’UOC di Gastroenterologia dell’ospedale Maggiore di Bologna dal 2001 al 2012
Libero professionista in Gastroenterologia dal 2013 a tutt’oggi presso la Clinica Villalba di Bologna, la Clinica Anthea e la Clinica Santa Maria di Bari e presso il suo studio a Matera.
Titoli scientifici
Direttore della Rivista Italiana di Gastroenterologia organo ufficiale dell’Associazione Italiana dei Gastroenterologi Ospedalieri
Segretario per l’Emilia Romagna dell’Associazione Italiana dei Gastroenterologi Ospedalieri
Presidente per l’Emilia Romagna della Società Italiana di Endoscopia Digestiva
Presidente della Associazione Italiana Malattie dell’Apparato Digerente
Pubblicazioni scientifiche:su riviste straniere 78 e su riviste italiane 124 libri di gastroenterologia ed endoscopia digestiva 12
Indirizzo sito: www.nicoladimperio.it