“La sindrome del colon irritabile (IBS): sintomi e diagnosi”. E’ il tema scelto dal dottor Nicola D’Imperio, gastroenterologo materano di chiara fama, per il 31° appuntamento del nostro studio medico virtuale all’interno di SassiLive.
I sintomi
La dolenzia, o un vero dolore addominale più o meno intenso è il sintomo sempre presente nella IBS, a volte localizzato nell’addome in basso ed al centro, ma il più delle volte diffuso o vagante, o difficilmente localizzabile, a volte irradiato posteriormente in sede lombare, spesso risvegliato dall’assunzione del cibo, che può essere giornaliero nei casi più severi, oppure periodico. Molto comune è l’esacerbazione del dolore in coincidenza di situazioni stressanti della vita.
Le alterazioni dell’evacuazioni sono un altro elemento caratterizzante i sintomi del colon irritabile; queste si esprimono sotto forma di diarrea, per motilità aumentata, o di stipsi, per motilità diminuita. Spesso si può avere l’alternanza di entrambe. Per maggiori informazioni sulla stipsi e sulla diarrea si rimanda ai capitoli corrispondenti. Spesso con le feci si ha anche l’espulsione di muco, che rappresenta una risposta di difesa del colon in seguito ad una condizione di infiammazione dello stesso. Il più delle volte l’evacuazione con scariche diarroiche risolve sia il dolore addominale che il meteorismo
Il meteorismo, cioè la presenza di gas nell’addome per anormale propulsione od espulsione, è un altro sintomo tipico dell’IBS e si manifesta con un aumento del diametro addominale, misurabile obiettivamente, tanto che il paziente, a volte il paziente è costretto a slacciare la cintura o i pantaloni; è diffuso a tutto l’addome, oppure, più raramente, solo ad una regione, ma sempre coinvolgente la parte bassa dell’addome. L’eccesso di gas si può manifestare anche con emissioni anali di ventosità, con eruttazioni o anche con sintomi da reflusso gastroesofageo.
Ma ci sono anche sintomi che non interessano il colon. Abbastanza comune è la nausea, in almeno un caso su tre sono presenti anche sintomi da reflusso gastro-esofageo, a volte mal di testa, anche tipo emicrania, alterazioni del sonno, astenia, aumento della frequenza e dell’urgenza urinaria, dolori pelvici e dispareunia (coito doloroso per la donna).
La diagnosi
I sintomi descritti fanno subito porre al gastroenterologo esperto un orientamento diagnostico di colon irritabile, così come l’esame obiettivo addominale durante il quale constata un addome normale oppure solo una modesta dolenzia ai quadranti laterali o in regione sovrapubica, a volte può palpare una “chorda coli”, cioè un colon contratto e dolente alla palpazione, altre volte un addome gonfio di aria. Ma dovrà essere abile nell’individuare i “red flags”, le bandiere rosse, i segnali d’allarme: anemia, presenza di sangue nelle feci, anche se riferibile ad emorroidi, perdita di peso inspiegabile, vomito, disfagia, familiarità per tumori o polipi del colon.
L’esame principe è a tal punto la colonscopia e, ogni paziente che ha più di 50 anni per cui il gastroenterologo pone il quesito diagnostico di IBS, dovrebbe eseguirla allo scopo di confermare la diagnosi e di escludere altre patologie più gravi, in particolare il cancro del colon. I pazienti con colon irritabile tuttavia è bene che sappiano che questa patologia non aumenta il rischio di avere o sviluppare patologie più gravi, questo è importante per calare l’ansia e le preoccupazioni spesso presenti.
Si può incominciare con l’eseguire un emocromo, la funzionalità epatica, renale, tiroidea, un parassitologico ripetuto tre volte, gli indici metabolici, qualche indice infiammatorio e così via, in funzione delle peculiarità del paziente. La normalità di questi rassicurerà sia il paziente che il medico. Se c’è diarrea può essere utile eseguire il test della calprotectina fecale che in genere nella IBS è normale; la sua positività imporrà la esecuzione di una colonscopia per escludere un morbo di Crohn o una Rettocolite ulcerosa. Altri esami che possono essere eseguiti (specie se il paziente riferisce di non tollerare in particolare i derivati del grano), sono gli anticorpi antigliadina e quelli antitransglutaminasi, seguiti, in caso di positività da biopsie intestinali; questo per escludere il morbo celiaco. Da sottolineare che i normali test allergologici che si eseguono per gli alimenti non hanno un gran valore clinico.
In ultima analisi la diagnosi si fa innanzitutto dalla raccolta di un’anamnesi accurata, dall’esame obiettivo e da qualche esame biochimico elementare, solo se si individuano delle “red flags”, oppure se il paziente non risponde alla terapia sarà indicata una colonscopia. Si dà per scontato che le indagini radiologiche (rx clisma opaco, TC, RM), non hanno alcuna indicazione nella diagnosi di IBS.
Biografia di Nicola d’Imperio
Titoli di carriera
Laureato in medicina e chirurgia nel 1972 con 110 e lode
Specializzato in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva nel 1978 con 110 e lode
Assistente presso il Servizio di Gastroenterologia dell’ospedale Bellaria di Bologna dal 1974 al 1987
Aiuto presso il Servizio di Gastroenterologia dell’ospedale Bellaria di Bologna dal 1988 al 1998
Primario presso l’UOC di Gastroenterologia dell’ospedale Morgagni di Forlì dal 1998 al 2001
Professore presso la scuola di specialità di Gastroenterologia di Bologna dal 1998 al 2006
Primario presso l’UOC di Gastroenterologia dell’ospedale Maggiore di Bologna dal 2001 al 2012
Libero professionista in Gastroenterologia dal 2013 a tutt’oggi presso la Clinica Villalba di Bologna, la Clinica Anthea e la Clinica Santa Maria di Bari e presso il suo studio a Matera.
Titoli scientifici
Direttore della Rivista Italiana di Gastroenterologia organo ufficiale dell’Associazione Italiana dei Gastroenterologi Ospedalieri
Segretario per l’Emilia Romagna dell’Associazione Italiana dei Gastroenterologi Ospedalieri
Presidente per l’Emilia Romagna della Società Italiana di Endoscopia Digestiva
Presidente della Associazione Italiana Malattie dell’Apparato Digerente
Pubblicazioni scientifiche:su riviste straniere 78 e su riviste italiane 124 libri di gastroenterologia ed endoscopia digestiva 12
Indirizzo sito: www.nicoladimperio.it