Il gruppo civico Questioni Ferrandinesi in una nota esprime alcune riflessioni dopo l’annuncio del sindaco Martoccia relativo al trasferimento dei migranti al termine della quarantena all’interno dell’hotel Old West e chiede che vengano tracciati i cittadini che sono venuti in contatto con i migranti. Di seguito la nota integrale.
Più il sindaco di Ferrandina parla, più le idee dei cittadini si confondono.
Nell’ultima lettera indirizzata al Prefetto il sindaco scrive : “…ribadisco la inadeguatezza della struttura come già verbalmente ho avuto occasione di farle presente a partire dalla sua telefonata serale avvenuta venerdì 31 luglio con la quale mi annunciava il possibile trasferimento di n.100 migranti provenienti da Porto Empedocle presso la struttura ‘Old West’”.
Da queste parole si capisce che era già tutto deciso; ma allora è doveroso far sapere ai cittadini chi, come e quando ha deciso tutto ad insaputa del sindaco ed anche per quale motivo il Prefetto non ha tenuto in considerazione le obiezioni del sindaco circa l’inadeguatezza della struttura.I cittadini hanno il diritto di sapere anche perché il sindaco pochi giorni fa si è affrettato a dichiarare in un’intervista che “…la situazione è sotto controllo”. Mentiva oppure non sapeva quello che diceva?
Ci chiediamo, inoltre, perché in un’intervista del 7 agosto il sindaco scarica tutta la responsabilità sul Prefetto, come se lui non c’entrasse nulla.
Ora, nell’ultimo comunicato del 8 agosto, il sindaco scrive che “terminata la quarantena i migranti saranno trasferiti” ed annuncia che il Ministro dell’Interno ha accolto le sue richieste.
Di quali richieste si tratta? Perché il sindaco non le porta a conoscenza dei cittadini?
Sempre nell’ultimo comunicato il sindaco scrive che “il Ministero si farà carico di gestire la situazione e garantire la salute pubblica, degli ospiti, dei lavoratori in servizio, della comunità ferrandinese”. Ci pare un’affermazione improvvida perché viene spontaneo chiedersi : chi si è fatto carico di gestire la situazione fino ad ora?
Come si vede la confusione è totale, ma c’è un aspetto che ci preoccupa molto ed è il fatto che nessuno si preoccupa di tracciare le persone venute a contatto con i migranti, una cosa indispensabile per evitare il diffondersi del virus.
Abbiamo chiesto invano al sindaco di attivarsi ed ora, di fronte al suo silenzio ed alla sua inerzia, ci rivolgiamo direttamente al Presidente Bardi ed al Ministro dell’Interno chiedendo di tracciare urgentemente tutti i contatti, per tutelare la salute della nostra comunità.Senza questo provvedimento crediamo che le rassicurazioni del sindaco lascino il tempo che trovano e che anche l’annunciato allontanamento dei migranti finisca con l’essere solo un altro trucco mediatico.