Non c’è oggi e non ci sarà nelle prossime settimane alcun allarme o rischio o problema per l’attività di Nefrologia a Matera. In relazione alla nota diffusa dall’Aned, il primario dell’unità operativa di Nefrologia Gianni Santarsia, chiarisce che le prestazioni non sono in alcun modo a rischio né lo saranno in futuro. Alle normali dinamiche gestionali del personale, l’Azienda fa fronte con misure organizzative ed un più efficace impiego delle risorse, tali da prevenire qualsiasi problematica.
Così, ad esempio, è stato ottimizzato l’impiego del personale medico con la copertura di alcuni turni da parte dei nefrologi del Centro Dialisi di Tinchi. In pari tempo, alle esigenze di natura tecnica si farà fronte con il già previsto impiego del personale dipendente del ruolo tecnico (vi è accordo tra le unità operative della Gestione Tecnica e la Direzione Sanitaria di presidio). In più, l’Azienda ha appena assunto 22 infermieri, taluno dei quali – come da piano assunzioni- sarà assegnato proprio alla dialisi. La ASM ha infine attivato una procedura di concorso per assunzione di nefrologo a tempo indeterminato. Nelle more, il posto è coperto da un medico a tempo determinato che, se dovesse dimettersi, sarà immediatamente sostituito da altro medico.
In sintesi, non c’è materia per allarmismi d’ogni sorta, posto che la organizzazione dei turni e le misure gestionali adottate dal dott. Santarsia e dall’Azienda assicurano, senza soluzione di continuità, servizi di elevato standard. “Tanto che -spiega il dott. Santarsia- nel corso dell’ultimo anno è anche aumentato il numero delle prestazioni. Che -aggiunge- saranno garantite con continuità e sicurezza”.
Giu 20