Su proposta dell’assessore regionale alla Salute Attilio Martorano, la Giunta regionale ha approvato il protocollo d’intesa che sarà sottoscritto dalle Aziende sanitarie. La struttura opererà per migliorare i servizi a sostegno dei bambini e degli adolescenti affetti da disturbi dell’età evolutiva
L’Azienda sanitaria di Potenza e l’Azienda sanitaria di Matera, d’intesa con il Dipartimento regionale della Salute, daranno vita al Dipartimento interaziendale di Neuropsichiatria per l’età evolutiva della Regione Basilicata. E’ quanto prevede un protocollo approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Salute Attilio Martorano, che sarà sottoscritto successivamente dalle due aziende sanitarie.
Con l’obiettivo di assicurare una nuova organizzazione dei modelli assistenziali più coerente con principi di integrazione, intersettorialità e qualità, l’organizzazione del Dipartimento si articolerà su tre livelli: uno di tipo gestionale/clinico; un secondo caratterizzato per la gestione dei servizi territoriali e uno di terzo livello incentrato sulla gestione dei servizi clinico assistenziali.
Questo tipo di organizzazione consentirà di migliorare l’erogazione e assicurare il coordinamento degli interventi assistenziali nei confronti dei bambini e degli adolescenti, nella fascia d’età compresa tra 0 e 19 anni, con patologie neuropsichiatriche, grazie all’ausilio dei pediatri di libera scelta, dei medici di medicina generale e dei servizi distrettuali come ad esempio i consultori.
“Con l’avvio del Dipartimento interaziendale di neuropsichiatria – commenta l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Attilio Martorano – diamo vita a un modello organizzativo e assistenziale particolarmente evoluto, che ci consentirà di affrontare in modo efficace l’insorgenza di quelle patologie e disturbi che colpiscono un’ampia fascia di popolazione, quella dei bambini e degli adolescenti, verso cui stiamo ponendo la massima attenzione a tutti i livelli di assistenza socio-sanitaria. Le campagne di prevenzione, gli screening e la gestione delle situazioni di disagio o di rischio – conclude Martorano – sono tra gli strumenti principali in dotazione del Dipartimento interaziendale, struttura verso cui la Regione Basilicata pone grande attenzione in linea con quanto previsto dalla programmazione del servizio sanitario regionale e dal Piano regionale della salute”.
Secondo i dati epidemilogici basati su statistiche regionali e nazionali, nella Regione Basilicata l’utenza attesa per i servizi di neuropsichiatria infantile è tra i 7000 e i 9.500 pazienti, di cui una quota consistente tra i 2.850 e i 5.400 costituita da utenti cronici. Alla luce di questo dato, il Dipartimento interaziendale deve soddisfare tutta la domanda di assistenza per patologie neuropsichiatriche in età evolutiva che proviene dal territorio regionale, riduce così sensibilmente la modalità verso strutture fuori regione e al contempo, grazie alle competenze maturate dai professionisti operanti all’interno della rete dipartimentale, favorendo una forte attrazione di cittadini residenti fuori regione.