Riportiamo di seguito una nota stilata dall’ANED, Associazione Nazionale Emodializzati – Dialisi e Trapianto – Onlus, relativa alla mancata copertura finanziaria della L.R. 11 maggio 2015, n. 18, che prevede un contributo mensile di 240,00 euro legato all’ISEE, in favore dei dializzati, trapiantati di rene, talassemici e pazienti affetti da altre patologie del sangue.
“Non ci sono risorse finanziarie per i dializzati, trapiantati e talassemici”. La Legge Regionale che prevede un contributo mensile non ha copertura, il fondo è zero”.
Ancora una volta la giunta regionale continua ad assumere atteggiamenti ostili nei confronti dei dializzati, trapiantati e talassemici.
Il dott. Pittella e la prof.ssa Franconi reiterano comportamenti e atti gravissimi e ingiusti.
La L.R. 11 maggio 2015, n. 18 prevede un contributo mensile di € 240,00, legato all’ISEE, in favore dei dializzati, trapiantati di rene, talassemici e pazienti affetti da altre patologie del sangue.
La delibera di giunta regionale del 31 agosto 2015 n. 1108, pubblicata sul BUR del 8/9/2015 n. 37, nella ripartizione finanziaria dei capitoli di spesa previsti nel bilancio regionale di assestamento, approvato nel mese di agosto scorso, non ha stanziato nessuna copertura finanziaria per la legge suddetta. Il fondo è praticamente pari a zero.
L’ultimo versamento che la Regione Basilicata ha effettuato è andato a coprire il mese di febbraio del 2014.
Sono 19 mesi che i pazienti non percepiscono il contributo, che dovrebbe essere erogato ogni due mesi, secondo quanto prevede il comma 3 della legge regionale n. 18.
Eppure il Dipartimento alla Salute della Regione Basilicata in un comunicato stampa, pubblicato sul sito di basilicatanet del 21/8/2015, alle ore 15:58, in risposta ad una dichiarazione di due esponenti del Comune di Policoro, secondo i quali l’esecutivo regionale boccia gli aiuti ai nefropatici per risanare i debiti di alcuni Comuni lucani, recita testualmente:”La giunta regionale non solo non ha tagliato i contributi per nefropatici, talassemici ed emofili per il 2015, ma ha anche individuato le risorse per il pregresso, relative al biennio 2013-2014”.
Quel comunicato stampa dai toni rassicuranti contiene degli errori grossolani: cita per due volte la cifra di due milioni e cinquecentomila euri, come se a disposizione dei pazienti ci fosse una barca di soldi, ma evidentemente chi ha materialmente scritto quel documento non sa far di conto.
Quel comunicato contiene solo parole che lasciano in terra la nuda spoglia.
Noi abbiamo avuto comprensione per le difficoltà economiche in cui versa la Regione Basilicata. Infatti siamo passati da un regime più favorevole per i pazienti, quale quello previsto dalla L.R. 30/81, ora soppressa, che legava il contributo mensile al reddito personale, ad uno meno favorevole che prevede l’introduzione dell’ISEE.
Vi abbiamo più volte sollecitato sulla necessità che la fornitura gratuita dei prodotti aproteici per i nefropatici, disciplinata dalla L. R. 10/8/1991 n. 13, e il rimborso delle spese di viaggio e soggiorno per coloro che entrano in lista di attesa per i trapianto e per gli stessi trapiantati, previste dalla L. R. 27/3/2000 n. 22, fossero escluse da ogni riferimento di valutazione economica familiare prima, dell’ISEE dopo.
Vi abbiamo proposto la costituzione di un gruppo di lavoro regionale sulla nefrologia e dialisi e l’adozione di un documento di indirizzo per la malattia renale cronica elaborato dal Ministero della Salute.
Sono linee e programmi volte a rallentare la progressione del danno renale, a controllare meglio le complicanze metaboliche e a rinviare l’inizio del trattamento dialitico, consentendo al paziente di condurre una vita autonoma e in buone condizioni fisiche e, conseguentemente, alla collettività un consistente risparmio economico e finanziario.
Ma constatiamo con amarezza e rabbia che nulla di tutto questo è stato fatto, solo la propaganda ha imperato.
Ora non abbiamo più pazienza, anzi non siamo più pazienti, ci avete costretto a diventare IMPAZIENTI.
Volete sfidarci?
Continueremo a lottare per la difesa dei nostri diritti e siamo pronti a manifestazioni anche estreme di protesta.
Talassemici e Nefropatici meritano rispetto e dignità. Sindaco di Policoro Leone: “Mercoledì 23 settembre a Potenza per protestare”.
“Alle dimenticanze della Regione rispondo protestando.
Mercoledì 23 settembre, dalle ore 10, in qualità di Sindaco della Città di Policoro e Vice Presidente dell’Anci Regionale, sarò dinanzi al Palazzo della Giunta per rivendicare un diritto sancito dalla legge regionale n. 18 dell’11 Maggio 2015, in cui si stabilisce che i cittadini talassemici e nefropatici debbano percepire un contributo mensile”.
Lo dichiara il Sindaco, Rocco Leone, in merito alla querelle innescata all’indomani della denuncia del Comune di Policoro sui mancati trasferimenti regionali in aiuto alle persone affette da tali gravi patologie.
“I comuni non riescono più ad essere il Pronto Soccorso per questi cittadini, abbiamo anticipato finanziamenti fino ad agosto 2014, e ora chiediamo il rispetto della Legge e per queste ragioni – conclude il primo cittadino di Policoro – invito tutti i Sindaci e tutti i cittadini affetti da tali patologie ad essere presenti mercoledì per chiedere dignità per questi essere umani che certamente non hanno scelto di portarsi addosso questa grave malattia.
Faccio appello alla coscienza del Presidente e del Medico Pittella, perchè sa bene i costi economici e sociali che le famiglie devono sopportare.”
Vergogna!!!!