Si è svolto a Rifreddo di Pignola il convegno regionale dedicato alla campagna di educazione alimentare promossa dalla Lega Nazionale Dilettanti in collaborazione con la FMSI.
“Nutrizione è Salute” ha fatto tappa anche in Basilicata. La campagna di educazione alimentare promossa dalla Lega Nazionale Dilettanti, in collaborazione con la Federazione Medico Sportiva Italiana, è arrivata in terra lucana in un momento di particolare fermento per il calcio regionale, con l’imminente inaugurazione delle sede del Comitato guidato da Piero Rinaldi e con lo sviluppo di tante iniziative già in cantiere rivolte a club e tesserati. Fedele al programma di Nutrizione è Salute anche la Basilicata ha ospitato il convegno di presentazione della campagna e rivolto principalmente a tecnici e responsabili delle società. L’evento è stato ospitato presso l’Hotel Giubileo, a Rifreddo di Pignola in provincia di Potenza, ed ha visto la partecipazione di massimi esponenti del calcio italiano oltre che la massiccia partecipazione di tutte le espressioni di quello lucano.
L’appuntamento, moderato dal consigliere e addetto stampa del CR Basilicata Gianluca Tartaglia, con dirigenti di società e con i tecnici è servito ad illustrare i dettagli della campagna e per distribuire i kit per la “corretta alimentazione dei calciatori”: una comoda valigetta contenente i manuali per gli allenatori, le guide pratiche per le famiglie ed il poster da appendere al campo o nella sede del club. All’evento, oltre al numero uno del Comitato Regionale Basilicata Rinaldi, hanno preso parte il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Antonio Cosentino, il presidente del SGS Vito Tisci, il consigliere federale Salvatore Colonna, il vice presidente del CONI regionale Rocco Cantore, il consigliere del Dipartimento Interregionale LND Franco Cupparo, il presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi e l’assessore allo sport del Comune di Potenza Giovanni Salvia.
“Nutrizione è Salute è un’iniziativa unica nel panorama sportivo italiano – ha affermato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Antonio Cosentino – Grazie al successo della campagna la LND ha trovato nuove risorse e supporto dalle istituzioni per estendere il progetto a tutti gli stili di vita dei giovani. Abbiamo il dovere di esercitare un’azione educativa sulle nuove generazioni in ragione del peso sociale che riveste la nostra organizzazione”.
“Nell’ultimo anno la Basilicata ha avviato una serie di progetti di valorizzazione del calcio regionale ed orientati al miglioramento dei servizi in favore delle società – ha dichiarato il numero uno del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci – Dobbiamo allenare i nostri giovani sul campo ma anche a tavola grazie all’impegno dei tecnici ma soprattutto delle famiglie, affermando un modello quotidiano di sana e corretta alimentazione ed incentivando la pratica sportiva”.
“La presenza di ospiti prestigiosi e relatori qualificati ha reso ancora più interessante la tappa lucana della campagna di educazione alimentare promossa dalla Lnd – ha affermato il presidente del CR Basilicata Piero Rinaldi – un evento che ha una enorme portata sociale ed educativa prima che sportiva. Per noi è stata anche l’occasione per premiare le società vincenti campionato e coppa disciplina delle ultime due stagioni agonistiche”. Il convegno è stato anche il palcoscenico ideale per premiare le società vincenti campionato e coppa disciplina delle ultime due stagioni, per conferire la dirigenza onoraria al consigliere Pasquale Seccafico da parte della Lnd, così come per consegnare i riconoscimenti alla stampa locale nell’ambito della prima edizione del Premio giornalistico ”Renato Carpentieri”, giornalista sportivo materano prematuramente scomparso. Un premio, assegnato quest’anno a Beatrice Volpe caposervizio per lo sport della Tgr, istituito dal comitato regionale e dedicato a chi ama, segue e da visibilità, con professionalità ed equilibrio, al calcio dilettantistico di Basilicata”.
La relazione scientifica sul modello alimentare elaborato dalla LND, è stata curata dal dottor Gennaro Gatto, referente regionale della FMSI. “Allenamento e Alimentazione- ha affermato- sono un binomio vincente per il giovane calciatore. Obiettivo della federazione medico sportiva italiana è, per la tutela della salute di tutti i praticanti, far conoscere in maniera scientifica i corretti principi di una sana alimentazione, contrastando così, l’informazione non scientifica, superficiale, sommaria, dettata da pressioni mediatiche o di vendita e da false conoscenze. Il tutto in relazione all’esercizio fisico, alla luce delle moderne linee guida sull’alimentazione, con attenzione alla fase di crescita del giovane calciatore”. L’intervento sullo scenario tra sport e salute in Basilicata è stato condotto dal dottor Francesco La Rocca, biologo nutrizionista. “Un’adeguata attività fisica ed una corretta alimentazione – ha dichiarato- rappresentano fattori determinanti nella prevenzione del rischio di eccesso ponderale nei bambini. Dai dati raccolti attraverso il sistema di sorveglianza nazionale “OKkio alla Salute” emerge che una percentuale considerevole di bambini lucani è in sovrappeso e fisicamente inattiva. In tale contesto, l’iniziativa promossa dalla FIGC-LND Lega Nazionale Dilettanti, attraverso il progetto “Nutrizione è salute”, oltre a promuovere la diffusione di corretti modelli alimentari tra i giovani calciatori, potrebbe avere ricadute positive sugli stili di vita delle nuove generazioni lucane”.
Immancabile la testimonianza dal campo con Biagio Savarese, vice presidente nazionale AIAC, ex calciatore e docente Scuola Allenatori FIGC che ha ricordato come “ sia cambiata l’alimentazione del calciatore rispetto al passato come pure la consapevolezza da parte degli sportivi dell’importanza di una dieta sana e equilibrata nell’attività agonistica” . Presenti a Rifreddo di Pignola anche Giorgio Criscuolo, direttore generale Centrale del Latte di Salerno – Newlat SPA per Granfetta Buitoni e Fabio Amendolara, addetto stampa della Banca di Credito Cooperativo di Laurenzana e di Nova Siri, l’istituto che ha sponsorizzato l’evento lucano.