Tra il 60-65 % dei lucani over 30 non fa alcun tipo di attivita’ fisica, ma l’80% ritiene molto importante una regolare ginnastica per i piu’ piccoli, anche se per due famiglie lucane su quattro far praticare dello sport ai propri figli e’ diventato un costo non più sostenibile. Lo rivela un’indagine dell’Osservatorio Sanita’ di UniSalute, società specializzata in assistenza ed assicurazione sanitaria.
Un dato che conferma il quadro gia’ tracciato dal ministero della Salute, secondo cui, complessivamente nel Paese, sono circa 13 milioni le persone refrattarie nei confronti dell’attivita’ fisica (un terzo della popolazione tra i 18 e 69 anni). Non stupisce dunque che, sempre secondo i dati del ministero, piu’ di 3 italiani su 10 sono in sovrappeso e l’11% soffre di obesita’ con una percentuale decisamente superiore in Basilicata e tra gli adolescenti.
Sono dati – commenta Sanità Futura, associazione delle strutture della sanità privata accreditate al SSR – che dimostrano come non è assolutamente sufficiente approvare un odg in Consiglio Regionale (9 aprile scorso) per “impegnare il Governo regionale a reperire, nel prossimo assestamento di Bilancio i fondi necessari a coprire le spese delle famiglie meno abbienti che hanno i propri figli impegnati nelle pratiche sportive necessarie a produrre le certificazioni mediche; a dotare tutte le strutture pubbliche sanitarie (Servizio di Medicina dello Sport) della Basilicata, delle strumentazioni tecnologicamente adeguate ad effettuare le visite mediche sportive nel rispetto delle normative esistenti”.
Intanto, l’indagine ci aiuta a capire meglio le problematiche in cerca di soluzioni: la ginnastica fatta a scuola non e’ sufficiente, per il 69% degli intervistati, infatti, i bambini non fanno abbastanza sport nelle ore scolastiche. Gli sport ritenuti più adatti alla salute dei più piccoli? Il nuoto resta sempre il preferito (83%). Sul podio anche atletica leggera (36%) e danza (11%).
Per Sanità Futura, una regolare attività fisica – che si tratti di lunghe camminate o sedute in palestra – deve accompagnare ogni fase della nostra vita. È sicuramente fondamentale che si cominci da piccoli, ma è un’abitudine che si dovrebbe proseguire anche da adulti. Fare dello sport è infatti una delle chiavi fondamentali per la prevenzione della nostra salute. Se la volontà del singolo è determinante, ad aiutare a combattere la pigrizia degli italiani e favorire uno stile di vita salutare possono contribuire istituzioni, amministrazioni, enti e aziende, promuovendo campagne e programmi per mantenersi in forma. Tra coloro che praticano regolare attività fisica, gli italiani si dividono tra salutisti ed edonisti: il 36% crede faccia bene alla salute, il 26% lo fa per mantenersi in forma e il 27% per sentirsi meglio con se stesso e più sicuro di sé.
Dunque per riconoscere realmente i valori educativi, formativi e culturali connessi alla pratica dello sport e delle attività motorie, e nello sport un’ importante componente della vita sociale e culturale dei cittadini della Basilicata, e concorrere alla promozione, al sostegno e alla diffusione della pratica sportiva, anche per favorire il benessere della persona, c’è bisogno – evidenzia Sanità Futura – di ben altro. Innanzitutto un’ attività preliminare di controllo della propria condizione psico-fisica, basata su test strutturali e funzionali abbinati ad esami clinici, finalizzati alla valutazione della condizione iniziale dello sportivo o aspirante tale. Solo in base ad una corretta valutazione della condizione iniziale è possibile pianificare un programma d’allenamento personalizzato che ottimizzi i risultati e, soprattutto, faccia svolgere la pratica sportiva nella massima sicurezza. Il Check Up Sport che alcune strutture associate a Sanità Futura, tra cui Polimedica a Melfi, realizza da tempo, è utile anche a tutti quegli sportivi che, per vari motivi, hanno difficoltà a gestire o migliorare la propria performance, i fattori che concorrono a determinare quest’ultima sono tanti e non possono essere affrontati da una sola persona per quanto esperta sia. Check Up Sport riunisce tutte le figure mediche specialistiche intorno allo studio di ogni persona. Il messaggio è attività motoria, specie per le fasce d’età over 40, ma anche per i bambini, in assoluta sicurezza.
Mag 07