Le insidie della contraffazione dei farmaci e l’e-commerce farmaceutico”: report covegno promosso a Matera il 28 maggio.
Per l’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) 1 farmaco su 10 è contraffatto.
In Italia attiva la farmacia dei servizi. Presente anche a Bari.
L’avvento delle nuove tecnologie ha reso possibile comprare e vendere prodotti di diversa natura on line senza la possibilità di effettuare controlli sulla certificazione di qualità. L’e-commerce dunque sta prendendo corpo con tutti i rischi che l’utilizzo di un farmaco non controllato può comportare soprattutto perché aumenta il rischio della vendita di prodotti contraffatti. Secondo i dati forniti dall’Organizzazione mondiale della sanità 1 farmaco su 10 è falso ed il fenomeno non interessa solo i Paesi in via di sviluppo, ma anche gli Stati Uniti e l’Unione Europea che da febbraio 2011 ha adottato una direttiva finalizzata ad impedire l’ingresso di farmaci contraffatti nella filiera farmaceutica legale e a contrastare la vendita di medicinali su internet per rendere il mercato più sicuro. In Italia il fenomeno viene contrastato quotidianamente dall’attività di controllo delle forze dell’ordine e dalla rete delle farmacie che garantiscono la vendita di prodotti sicuri e certificati.
Di questo si è discusso nel convegno: “Le insidie della contraffazione dei farmaci e l’e-commerce farmaceutico” organizzato dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Matera in collaborazione con la Banca Popolare di Puglia e Basilicata sede materana, diretta dall’aprile scorso dal dottor Giuseppe Saracini, e presente sul territorio da circa un ventennio, presidiando non solo la città di Matera ma anche la provincia in particolare Pisticci, Ferrandina, Metaponto e Bernalda. Negli ultimi tempi inoltre ha intensificato i rapporti con operatori e con i professionisti infatti è l’istituto tesoriere di alcuni ordini professionali come l’Ordine dei Notai, degli Avvocati, degli Agronomi, dei Commercialisti e dei Farmacisti per i quali applica agevolazioni su conti corrente e su prodotti bancari, dimostrando anche in questo modo la propria vicinanza al territorio.
All’incontro che si è svolto sabato 28 maggio nella sala consiliare della Provincia di Matera sono intervenuti il Prefetto Giovanni Monteleone, il sindaco di Matera Salvatore Adduce, il presidente della Provincia Franco Stella, l’assessore alla sanità Attilio Martorano, il consigliere delegato per la Basilicata della Bppb il dottor Domenico Saraceno, Pietro Quinto direttore generale del dipartimento salute della Regione Basilicata, Emilio Croce presidente dell’Ente previdenziale dei farmacisti, Pierangelo Parisi comandante dei Carabinieri NAS di Potenza, il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri vice presidente F.O.F.I, l’onorevole Giacomo Leopardi presidente della Fondazione “Cannavò”. Nel corso dell’incontro è intervenuto il dottor Andrea Mandelli presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI). “Il mondo della sanità- ha detto – sta vivendo qualche difficoltà per la mancanza di fondi. Nonostante tutto l’industria farmaceutica ha fatto tanti passi avanti che sono serviti ad allungare la vita, per cui il nostro compito oggi è quello di puntare sui servizi. Per questo motivo è stata istituita la farmacia dei servizi che è la risposta dello Stato per dare assistenza ai cittadini. Attualmente questa tipologia di farmacia è attiva su tutto il territorio nazionale, sud compreso, a Bari ad esempio è già in funzione, e non posso dire se verrà aperta anche a Matera”. Quanto alla contraffazione e all’e-commerce dei farmaci. “In Italia- ha aggiunto il dottor Mandelli- il problema della contraffazione non è così importante come in altri paesi. E questo perché la rete delle farmacie è una rete sicura anche dal punto di visto dell’approvvigionamento dei farmaci che vengono controllati e certificati. Per questo si può asserire che il farmaco in Italia è sicuro al cento per cento grazie alla collaborazione quotidiana con le forze dell’ordine e soprattutto con il Nas. Un discorso a parte merita l’e-commerce che va stroncato e per diverse ragioni. In rimo luogo perché acquistare un prodotto on line significa comprare un farmaco senza prescrizione medica, non è un prodotto controllato, non è possibile sapere come viene immagazzinato. Per tutte queste ragioni il farmaco può essere nocivo e addirittura letale ed in questo è fondamentale l’informazione. E su questo fronte stiamo già ottenendo i primi risultati. Il 10 giugno infatti come Federazione dell’Ordine dei farmacisti abbiamo stipulato con il Ministero della Gioventù un accordo che prevede l’inserimento dei neolaureati nelle scuole per fare campagne di informazione sulla salute e sull’uso corretto dei farmaci”. Per tutte queste ragioni, “la nostra- ha sottolineato il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Matera Pasquale Imperatore – è un’arte antica che nei secoli ha assunto valenza scientifica tale da costituire la base della medicina e della cura moderna. Il nostro è dunque un servizio e un’opera spesi completamente per la salute e il benessere del cittadino e per questo motivo oggi ci pregiamo di riconoscere con onore chi ha speso 50, 40 e 25 anni della propria alla vocazione della propria professione farmaceutica irta di difficoltà e di grandi responsabilità”. Un impegno che è stato riconosciuto con il conferimento delle Benemerenze di anzianità per i 50 e i 40 anni di iscrizione: a Michele Cascino, Maria Caterina Motta, Pietro Motta e Luigi Antonio Uva, Angelo Antonio Fortunato, Antonio Galante, Ugo Cosimo Palumbo e Maddalena Stigliano.