L’Azienda Ospedaliera San Carlo interviene sulla questione posta dalla Consigliera regionale Alessia Araneo e dal Consigliere comunale di Paterno, Alessio Giordano, per fornire alcune dovute precisazioni in relazione all’unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’Ospedale San Pio da Pietrelcina di Villa d’Agri.
Preliminarmente, è opportuno precisare come la struttura non sia chiusa ma stia garantendo costantemente il pronto soccorso traumatologico, le attività ambulatoriali e la chirurgia minore.
Quanto al ricovero ospedaliero, lo stesso risulta momentaneamente sospeso a causa dell’intervenuta quiescenza di uno dei due specialisti in servizio – alla quale l’Azienda ha tempestivamente fatto fronte, come programmato, con l’attivazione di un contratto di collaborazione libero-professionale – e all’imprevedibile assenza prolungata del secondo specialista, indispensabile per l’attività di sala operatoria. Quest’ultima improvvisa assenza, in un contesto di difficoltà nazionale nel reclutamento di specialisti, ha di fatto comportato la momentanea sospensione della chirurgia maggiore, situazione che l’AOR è fermamente intenzionata a risolvere con la collaborazione degli ortopedici in servizio negli altri ospedali, attraverso modalità organizzative tali da evitare -però- disservizi nella complessiva rete aziendale, basata su una decina di specialisti -inclusi i responsabili- per tutta l’azienda.
La difficoltà di reclutamento in alcune branche specialistiche, quali quella ortopedica, è un elemento comune all’intero sistema nazionale, come verificabile dagli esiti delle più recenti procedure concorsuali. Basti pensare che negli ultimi anni di gestione dell’attuale direzione, l’AOR San Carlo ha indetto ben cinque selezioni per ortopedici -l’ultima conclusa non più di qualche mese addietro- attraverso le quali, nonostante i numerosi posti previsti nei bandi, si è riusciti a reclutare due soli dirigenti medici, il primo già contrattualizzato ed il secondo atteso per il prossimo mese di novembre.
L’AOR, tuttavia, non intende in alcun modo ridurre i servizi resi e rinunciare ad ampliare l’organico di ortopedici, come dimostrato dalle azioni messe in campo con continuità: è già in corso di predisposizione una nuova procedura concorsuale, si è proceduto ad espletare avvisi di mobilità, sono state sottoscritte convenzioni di reciproca collaborazione con altre aziende del SSN, sono costantemente attivi avvisi aperti per la contrattualizzazione di personale specialistico in regime libero-professionale ed è stato avviato il concorso per individuare il direttore dell’unica struttura di ortopedia allo stato priva di responsabile, quella appunto di Villa d’Agri.
In merito a queste ultime due iniziative, si ritiene non condivisibile la posizione assunta nel comunicato, sia per la costante tensione aziendale rivolta a garantire la presenza della traumatologia in ogni ospedale sede di PSA, sia per l’intenzione della stessa AOR di ridurre -per quanto possibile nel descritto contesto- la mobilità passiva, costituita quasi esclusivamente da chirurgia di elezione.
Si intende, in definitiva, rassicurare tutti circa la ferma volontà dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di continuare ad erogare ed ampliare i servizi offerti, scongiurando soppressioni di alcun tipo. La direzione strategica e gli uffici competenti sono tenacemente al lavoro per perseguire tale obiettivo.