Riceviamo e pubblichiamo una nota del Comitato difesa ospedale di Tinchi in cui si annunciano nuove iniziative di protesta per dire no alla politica di ridimensionamento del presidio ospedaliero messa in atto da ASM e Regione Basilicata.
A Tinchi ricomincia la guerra contro l’inerzia del direttore generale dell’ASM e della Regione Basilicata. Presto l’incatenamento ai cancelli dell’ospedale mentre si prepara una manifestazione davanti alla sede dell’ASM di Matera. Rioccupato il presidio sul tetto dell’Ospedale. Cresce la rabbia per la decisione di tagliare anche il Laboratorio di Analisi.
I cittadini si sentono traditi ed ingannati. Esplode la rabbia. Affollata assemblea al presidio. Siamo stati traditi. E’stata tradita la fiducia riposta nelle istituzioni regionali e nell’ASM, sono state tradite le aspettative dei cittadini di Pisticci e Bernalda. Non abbiamo più fiducia di nessuno. Questo è il sentimento prevalente, insieme alla rabbia e alla delusione, nell’assemblea del Comitato Difesa dell’Ospedale tenutasi la sera del 22 agosto presso il presidio di Tinchi, peraltro mai abbandonato. Il Piano per Tinchi più volte annunciato, concordato con il Comitato, condiviso dai Partiti del territorio non c’è. Non c’è traccia del Day Service, non c’è traccia della Day Surgery, non c’è traccia del potenziamento del Laboratorio di analisi, non c’è il trattamento del “piede diabetico”, non c’è l’endocrinologia di riferimento aziendale, non c’è la riabilitazione. Ci sono solo alcuni ambulatori abbandonati alla precarietà e alla eventuale disponibilità del medico che viene comunque da Policoro dove è legato ai turni. Tinchi è l’unico ospedale regionale ad essere stato chiuso, l’unico ospedale regionale senza posti letto. Gli impegni assunti a tutti i livelli sono stati disattesi. Non solo. C’è un accanimento contro Tinchi che continua ed è inaccettabile. Anche il laboratorio di analisi viene scippato al territorio con la delibera 792, su suggerimento e proposta di un medico “cresciuto” a Tinchi. La decisione di questo direttore generale, in continuità con il precedente, dimostra senza alcun dubbio di essere in contrasto con l’idea di istituire preso l’ospedale di Tinchi, un centro dialisi di riferimento territoriale ed un polo della riabilitazione H 24, oltre che con l’insediamento dei tanti servizi enunciati e mai realizzati. Ora riprende la battaglia; il Comitato sta già preparandosi alle battaglie dei prossimi giorni, vogliamo il Sindaco di Pisticci alla testa della protesta per far revocare la delibera che chiude il laboratorio di analisi, per rivendicare l’attuazione del Piano per Tinchi che prevedeva il Day Service, la Day Surgery, la riabilitazione e tutto quanto la regione si era impegnata a realizzare a Tinchi. In caso contrario sarà anche lui uno dei tanti che hanno permesso la spoliazione del nostro territorio. Dimostri di essere libero e, soprattutto, sindaco del popolo. Chiediamo a tutti i rappresentanti istituzionali e di partito che avevano dato la loro disponibilità “ad incatenarsi davanti all’ospedale” di appoggiare e sostenere la ripresa della lotta. Anzi li metteremo subito alla prova. Nei prossimi giorni annunceremo proprio l’incatenamento dei componenti il comitato ai cancelli di Tinchi. Il Comitato sta già lavorando per preparare una grande manifestazione davanti all’ASM di Matera.
Comitato difesa ospedale di Tinchi