Manifestazioni di protesta e lotta ad oltranza almeno fino a quando non perverranno chiari e precisi segnali di apertura e di franco e aperto dialogo costruttivo. Le iniziative del Comitato Civico per la Difesa dell’Ospedale di Tinchi si intensificano e promettono nuovi scenari in seguito all’empasse degli ultimi tempi, alla latitanza delle istituzioni e alle mancate promesse. Ed ora il comitato ha pure dalla sua la solidarietà ed il sostegno dei Grillini del Movimento A 5 Stelle. Dopo l’occupazione della sala comunale dell’altra sera che ha fatto saltare il consiglio comunale, membri del comitato si sono incatenati ieri mattina nell’ingresso della sede comunale di Palazzo Giannantonio ed occupato simbolicamente la sala giunta, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul mantenimento del presidio sanitario di Tinchi e per manifestare civilmente, come è nel suo stile, nel prosieguo della sua battaglia di civiltà. Pietro Tamburrano, colui che più di tutti ha visto nascere e crescere l’ospedale, ha duramente condannato il comportamento delle istituzioni comunali, che brillano per la loro assenza, e invocato a chiare lettere le dimissioni di giunta e consiglio comunale. Ha quindi aggiunto che con tale comportamento si offende la memoria di Angelina Lo Dico, la maestra siciliana a cui è intestato l’ospedale, morta in concetto da santità, e che per prima ne sostenne la necessità e l’urgenza in una zona malsana e caratterizzata dall’ampia diffusione di malattie epidemiche. Una memoria che oggi è offesa, dopo la solenne cerimonia di intestazione in pompa magna da parte delle autorità. Anche la piscina terapeutica fu inaugurata in quell’occasione ma non è mai entrata in funzione, con grande spreco di denaro pubblico. Tamburrano ha quindi avanzato la proposta dell’istituzione degli Ospedali Riuniti del Metapontino (Tinchi e Policoro) contro la concentrazione a Matera di tutti i servizi. Piero Giannace ha poi spiegato che quella del comitato civico non è né vuole essere una battaglia di campanile ma è volta al miglioramento della sanità pubblica regionale ed al mantenimento degli impegni. Tinchi deve per questo rivestire un ruolo importante e specifico nella riabilitazione e punto di eccellenza nel piede diabetico piede ma i cittadini continuano ancora ad essere presi in giro. Giannace ha poi illustrato la situazione relativa al terzo piano, un hotel a 5 stelle, una struttura nuova ma oggi inutilizzato e chiuso. Sulla stessa linea anche l’intervento di Nicola Dolce, per trent’anni sindacalista e consigliere comunale, che ha avanzato la proposta dell’istituzione di un ospedale distrettuale ad indirizzo specialistico e punto di riferimento della sanità. Massima solidarietà è stata espressa al comitato dai neo parlamentare del Movimento A 5 Stelle Mirella Liuzzi e Vito Petrocelli, a sostegno anche di tutte le battaglie civili e delle istanze del territorio, nel pieno ascolto delle sollecitazioni dei cittadini, che sono stati invitati a partecipare e collaborare con il Movimento. E’ una battaglia estenuante che continua da quattro lunghi anni quella intrapresa dal comitato e che ora si rinvigorisce ed entra in una fase nuova. E per giovedì pomeriggio ancora una manifestazione di piazza.
Giuseppe Coniglio
sono d’accordo anche io