Le sezioni AIL Onlus di Potenza e Matera denunciano in una nota che circa mille pazienti ematologici sono privi del contributo regionale. Di seguito il testo integrale.
Esiste una legge della Regione Basilicata che dovrebbe garantire un sostegno economico mensile a favore dei pazienti affetti da talassemia ed altre malattie del sangue, nonché sottoposti a trapianto del midollo osseo o che necessito di interventi terapeutici e di controllo in forma continuativa, che abbiano un reddito inferiore ad una cifra determinata. Dovrebbe, perché è dall’agosto 2011 che tale legge viene ignorata, lasciando soli i pazienti e le loro famiglie, soli di far fronte alle spese e a tutti gli oneri correlati alla loro malattia.
La legge prevede che sia la Regione Basilicata a trasferire ai singoli Comuni della Basilicata i fondi utili a far fronte ai bisogni locali che, come già detto, hanno ricevuto gli ultimi fondi ricevuti nel periodo aprile-agosto del 2011.
In Basilicata sono circa 1000 le persone a cui spetta tale contributo e che sono in attesa da quasi due anni di questo, a volte vitale, sostegno.
L’AIL di Matera e Potenza, che da anni si occupa di supportare i malati e le loro famiglie, vuole mettere in evidenza e sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto a quella che sta diventando un’emergenza, al grave disagio che i pazienti vivono, dovuto ai problemi di ordine economico oltre alle conseguenze di tipo psicologico, fisico e logistico connesse a questo tipo di patologia molto seria.
Pertanto si invitano le parti interessate a considerare come atto doveroso
attivare ogni utile iniziativa affinchè si riescano a reperire le risorse
necessarie per far fronte alle richieste delle Amministrazioni comunali e dei
malati.
Le sezioni AIL Onlus di Potenza e Matera
Queste notizie sono ancora più dolorose se rapportate al modo con il quale sono stati gestiti i rimborsi in regione. Spreco da una parte e gente ammalata e abbandonata dalle istituzioni dall’altra. Che schifo! Chi ha governato fino ad ora ha solo contribuito ad abbassare vergognosamente lo stile di vita di questa regione rendendola più povera e desolata.
EGREGIO SENATORE VICE MINISTRO,EGREGIO DOTT. SPERANZA,EGREGIO DOTT. MARGIOTTA, EGREGIO DOTT. FOLINO, ED ALTRI TRA SENATORI E DEPUTATI,EGREGIO VICE PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO DOTT.PITTELLA VI PREGHIAMO VIVAMENTE DI TUTELARE TRAMINTE IL VOSTRO INTERESSAMENTO,LA DIGNITA DEI MALATI,SE UNA LEGGE ESISTE PER AIUTARE I MALATI NELLA LORO DEGENZA,CON UN CONTRIBUTO MENSILE ,BENE SOSPENDERE IL PAGAMENTO DELLE DIARIE E DEGLI STIPENDI DI TUTTI COLORO CHE NULLA PRODUCONO AI COMANDI DELLE ISTITUZIONI E SICURAMENTE UN ATTO COSTITUZIONALE,QUINDI EGREGI DEPUTATI E SENATORI CERCATE VOI DI SBLOCCARE QUESTA ENNESIMA MANCANZA DI RISPETTO VERSO I MENO FORTUNATI NELLA VITA ,CHE SI TROVANO A COMBATTERE QUOTIDIANAMENTE UNA LOTTA DIFFICILISSIMA CREDO.,CHE SIA GIUSTO NO ABBANDONARLI.
MARTORANO,VISTO ……….MA UN COMMENTO LO MERITEREBBERO LE PERSONE COINVOLTE IN QUESTO ULTERIORE ABUSO VERSO PERSONE CHE SE GIRI PER OSPEDALI SAI BENISSIMO COSA COMBATTONO.ECCO VOI PERSONAGGI DI UN TEATRO POLITICO,COMODO,DOVRESTE IMPARARE A COMBATTERE,PERCHE QUESTA DOVREBBE ESSERE LA VOSTRA MISSIONE( BEN RETRIBUITA)COMBATTERE NEL QUOTIDIANO PER ASSICURARE AL CITTADINO IL PROPRIO DIRITTO VERSO LE ISTITUZIONI ( CHE VOI OGNI GIORNO DISONORATE) LA COSA PIU STRANA IN QUESTO PERIODO SAPETE : I SIGNORI DELLA POLITICA REGIONALE LUCANA IN GIRO NELLE STRADE NON SI VEDONO PIU CON LA STESSA FREQUENZA,FORSE LAVORANO DI PIU??
Si può dire CIVILE un Paese che non tutela la salute dei suoi cittadini, che non vigila sulla mancata applicazione delle leggi, sia pur regionali?
Ogni volta che accendiamo la Tv continuiamo ad ascoltare notizie di corruzione, concussione, associazione di stampo mafioso, induzione alla prostituzione, falso in bilancio ecc…
MAI UNA VOLTA che un partito, un gruppo consiliare, un singolo politico si sia fatto promotore di un’iniziativa a favore dei meno fortunati che ogni giorno combattono tra la vita e la morte o che sono debilitati.
Oltre ai talassemici e i malati oncologici anche i dializzati dovrebbero aver diritto ai contributi e anche per loro la Regione Basilicata ne ha sospeso l’erogazione.
NON CI SONO PAROLE per commentare questo SOPRUSO.
Spero che le associazioni preposte a tutelare queste categorie metta in atto ogni azione possibile per smuovere questa situazione incresciosa.
Se c’è da fare una raccolta firme NON ESITATE OLTRE e diffondete la notizia sui MEDIA NAZIONALI.
QUALCUNO deve rispondere di queste ingiustizie!
E SE NE DEVE VERGOGNARE PUBBLICAMENTE!