La seconda commissione consiliare, presieduta da Luca Braia (Iv) e la quarta commissione presieduta da Massimo Zullino (Lega), riunite congiuntamente in modalità telematica, hanno licenziato a maggioranza con il voto favorevole di Acito e Bellettieri (FI), Braia e Polese (IV), Cariello e Zullino (Lega), Coviello (FdI) e Trerotola (Pl), l’astensione di Perrino (M5s) e il voto contrario di Sileo (Lega) il Piano regionale dello Spettacolo – anno 2021 che attua l’ultima annualità del Piano Triennale dello Spettacolo 2019-2021 e consolida il primo triennio previsto dalla legge regionale n. 37/2014, in linea con gli obiettivi e gli indicatori quali-quantitativi nazionali dettati dal D.M. 27.7.2017.
Audita sull’argomento la Dirigente dell’ Ufficio Sistemi Culturali e Turistici, Cooperazione Internazionale, Patrizia Minardi.
Il Piano sostiene la produzione, la distribuzione e l’esercizio delle attività legate allo spettacolo dal vivo da parte di oltre 150 operatori culturali lucani iscritti all’albo nel campo del Teatro, Danza, Musica, Spettacolo viaggiante e circense al fine di rafforzare la domanda culturale e creativa fruibile sul territorio regionale e nazionale. La filiera dello spettacolo al vivo lucano, coinvolge circa 6000 operatori (tecnici, artistici, amministrativi).
Il Piano è stato oggetto di partecipazione consultiva da parte dei rappresentanti dei diversi settori presenti all’interno dell’Osservatorio dello Spettacolo; nel corso dell’anno 2020 e 2021, nonostante il periodo di pandemia. l’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici ha promosso incontri concertativi, con gli operatori dello Spettacolo, inerenti le nuove problematiche del settore – costretto a fermarsi – al fine di recepirle e codificarle nella stesura del Piano.
Il Piano, infatti, si pone l’obiettivo di contemplare le nuove forme di fruizione dello spettacolo inserendo lo “spazio digitale”, nonché, le azioni da mettere in atto connesse alla emergenza epidemiologica da COVID-19 e, in particolare, riconosce la straordinaria necessità ed urgenza di adottare disposizioni in materia al fine di contenere gli effetti negativi che tale emergenza sta producendo sul tessuto socio-economico nazionale e locale.
Il contributo complessivo riconosciuto alle attività realizzate è in ogni caso liquidato per un importo non superiore al 50 per cento delle spese sostenute – come risultanti dal rendiconto consuntivo – e comunque in misura non superiore all’ entità del disavanzo dell’attività. Gli oneri rinvenienti dall’attuazione del Piano dello Spettacolo 2021 sono imputati sulle risorse disponibili sul Bilancio Regionale – esercizio finanziario 2021 – per l’importo complessivo di euro 1.976.730,26. La dotazione finanziaria potrà essere ulteriormente integrata su proposta della Giunta regionale e/o del Consiglio regionale, attivando operazioni coerenti ed ammissibili con quanto previsto dai direttive dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione “FSC e dai regolamenti dei Fondi Strutturali in termini di ammissibilità delle operazioni e della spesa, facendo ricorso alle risorse dal PO FESR Basilicata e dal PO FSE Basilicata per le attività nel settore dello spettacolo.
Sull’argomento sono intervenuti, oltre al presidente Braia, i consiglieri Sileo e Acito.
“Il piano dello spettacolo – ha detto la Sileo motivando il suo voto contrario – ai sensi dell’art. 6 lettera c) legge 37/2014 deve essere approvato dall’osservatorio. Non mi risultano sedute ufficiali. Avrebbe dovuto essere maggiormente coraggioso dopo l’emergenza Covid e prevedere una chiara strategia, tra l’altro tracciata in Consiglio ma disattesa dagli uffici nella redazione. Si continua a ricalcare una visione che non ‘orienta gli interventi’ ( come detto al comma 3 art. 1 LR 37/2014) ma finanzia e basta. Auspico che il mondo dello spettacolo, che merita ampia considerazione, possa trovare davvero supporto di indirizzo affinché i contenuti qualitativi dell’attività di tanti operatori possa essere condiviso in una chiara e globale strategia regionale e restituito in tutta la sua bellezza a coloro che credono davvero che la Cultura possa essere il volano dello sviluppo”.
La sola quarta commissione ha poi licenziato a maggioranza con l’astensione di Perrino (M5s) la Proposta “Piano Annuale delle Attività della Fondazione Lucana Film Commission – Annualità 2021 – Presa d’atto e finanziamento”.
La Regione Basilicata ha istituito la Fondazione regionale, denominata “Lucana Film Commission” (LFC), avente lo scopo di valorizzare il territorio lucano attraverso il sostegno alla realizzazione di opere di produzione di audiovisivi regionali, film, fiction TV, spot pubblicitari, documentari ed ogni altra forma di produzione audiovisiva che incrementi la visibilità della Basilicata e anche di produzioni e di coproduzioni lucane, dotandola di fondo assegnato annualmente mediante un contributo da imputare sulle uscite del Bilancio regionale che permette il finanziamento del Piano delle Attività della Fondazione.
La Fondazione LFC concordemente all’Ufficio “Sistemi culturali e turistici. Cooperazione internazionale” del Dipartimento Presidenza della Giunta, che tra i compiti e le funzioni è responsabile della progettazione, del coordinamento di iniziative, attività, eventi e misure specifiche finalizzate al rafforzamento della Lucana Film Commission (LFC), alla promozione degli aiuti a sostegno della cinematografica e delle arti anche in chiave innovativa, attivano azioni ed iniziative nell’ambito dell’industria audiovisiva regionale agendo direttamente sulla possibilità di realizzare nuove produzioni cinematografiche e indirettamente su tutta la filiera interessata, producendo effetti economici che arrivano sino all’attivazione di una spesa turistica stimolata dalla realizzazione delle produzioni cinematografiche nel territorio di riferimento.
La Fondazione LFC ha previsto nel Piano Annuale delle Attività anno 2021 azioni che si sviluppano attraverso tre macro-aree di intervento: 1) Attrazione delle produzioni internazionali e nazionali; 2) Valorizzazione della filiera dell’audiovisivo regionale (operatori tecnici/artistici e produzioni); 3) Attività di Comunicazione e Servizi.
La Fondazione LFC, in sinergia con l’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici, si pone anche l’obiettivo di rafforzare il Brand Basilicata a livello mondiale, formare professionalità sul territorio di grande livello da mettere a disposizione assieme alle bellezze del territorio e ai fondi, garantire l’accesso alla filiera del mondo femminile facendo della parità di genere un motivo di vanto ed ulteriore eccellenza del territorio.
Gli oneri rinvenienti dall’attuazione del Piano Annuale delle Attività della Fondazione Lucana Film Commission – Annualità 2021 sono imputati sulle risorse disponibili sul Bilancio Regionale – esercizio finanziario 2021 – per l’importo complessivo di euro 1.040.000,00. Le modalità di erogazione del contributo annuale da parte della Regione Basilicata di cui all’art. 44 della L.R. n. 26/2011 sono: acconto del 40 per cento dell’importo del contributo annuale 2021 stabilito dalla DGR della Regione Basilicata dopo aver recepito il parere favorevole delle Commissioni permanenti del Consiglio regionale competenti secondo quanto disposto dalla novella legislativa; ulteriori acconti, per un importo massimo del 40 per cento del contributo annuale 2021 stabilito dalla DGR della Regione Basilicata, previa rendicontazione del 40 per cento dell’acconto ricevuto sul suddetto contributo annuale all’Ufficio regionale preposto di cui al punto precedente; saldo del 20 per cento del contributo annuale 2021 stabilito dalla DGR della Regione Basilicata erogabile non prima dell’atto di approvazione del successivo Piano Annuale delle Attività 2022 da parte della Giunta regionale e previa rendicontazione di tutti i precedenti acconti relativi al contributo annuale 2021 all’Ufficio regionale preposto.
Hanno partecipato ai lavori, oltre ai presidenti Braia e Zullino, i consiglieri Carlucci e Perrino (M5s), Acito e Bellettieri (FI), Sileo e Cariello (Lega), Trerotola (Prospettive Lucane), Coviello (FdI) e Polese (Iv).