Il governatore lucano, Marcello Pittella e l’assessore regionale alle Politiche per la persona, Flavia Franconi, alla presenza dei direttori generali dell’Asp e dell’Asm, Giovanni Bochicchio e Pietro Quinto e del dirigente generale di Dipartimento, Donato Pafundi hanno incontrato questa mattina a Potenza, nella sala Verrastro del palazzo della giunta regionale, i rappresentanti del sistema della sanità privata accreditata. La riunione è stata convocata dal presidente della Regione Basilicata, per fare il punto su una serie di problematiche sollevate dal sistema privato, relative alle risorse disponibili in relazione ai fabbisogni e ai tetti di spesa previsti dalle normative nazionali.
“A valle dei criteri e delle discussioni tenute in commissione consiliare e con le organizzazioni di categoria – ha detto il governatore introducendo i lavori – la giunta regionale ha deliberato alcuni criteri per consentire alle aziende sanitarie di sottoscrivere i contratti con gli associati. L’animazione del dibattito la conosciamo, una sintesi non è sempre facile da trovare. Abbiamo provato, dopo le interlocuzioni, a recepire le indicazioni emerse. La decisione del Tar nei confronti della nostra iniziativa amministrativa – ha evidenziato il governatore – ha però cassato l’idea di prevedere un 20 per cento aggiuntivo come tetto di competitività. Non ci è consentito, quindi, di mettere in campo risorse ulteriori rispetto ai tetti di spesa per il settore privato. Per questo motivo la giunta è stata costretta a revocare quell’atto, ma conseguentemente ne intende immaginare un altro, sempre rispetto a quella sentenza. Per tutto questo abbiamo voluto incontrare oggi le parti, per trovare soluzioni, fare approfondimenti, ma soprattutto per evitare polemiche che non aiutano il settore e la politica”.
I rappresentanti del settore sanitario accreditato hanno illustrato, nel corso della riunione, una serie di esigenze e di difficoltà, in riferimento ai fabbisogni delle strutture e alle risorse a disposizione, che solitamente non riescono a coprire le attività per l’intero anno. Dopo aver ascoltato il contributo dei partecipanti al tavolo, il presidente Pittella ha affermato che “per quanto riguarda la sentenza del Tar, la Regione sta valutando di rivolgersi al Consiglio di stato”. Il governatore ha inoltre annunciato che il prossimo 27 dicembre ci sarà un tavolo istruttorio della struttura regionale “per esaminare tutte le questioni poste nel corso dell’incontro odierno, dai tetti di spesa alla revoca della delibera, fino alla questione dei budget e delle risorse aggiuntive. L’intento – ha concluso il governatore – è di arrivare ad una nuova convocazione del tavolo con gli attori del settore privato, in cui sarà segnata una traiettoria rispetto a quello che la Regione è intenzionata a mettere in campo”.