Dopo otto mesi dal primo convegno di settembre scorso che ha visto la partecipazione dell’immunologo ed omeopata Jérome Malzac, la neo sezione locale del Comilva Basilicata ha tenuto a Matera presso la Sala consiliare “Pasolini” e con il patrocinio del Comune di Matera, un secondo convegno altrettanto interessante e gremito di gente dal titolo: “Più vaccini, più salute? Informiamoci per una scelta consapevole”.
L’incontro è stato aperto dalla proiezione del video spot del Comilva nazionale: “Il ragionevole dubbio – Quello che non puoi sapere ma che non puoi ignorare!”. Un video di 17 minuti che squarcia l’omertà in quanto si alternano le testimonianze di genitori con bimbi danneggiati dalle vaccinazioni trovando la forza di raccontare quello che è accaduto nella loro famiglia e quelle di medici (con il Dott. Serravalle, il Dott. Malzac, il Dott. Montanari e lo storico Dott. Miedico) i quali, durante la loro carriera professionale, si sono dovuti confrontare con “occhi, cuore e mente aperta” ad un aumento esponenziale di differenti patologie: da quelle neurologiche a quelle autoimmuni, ai disturbi alimentari, ecc. e hanno iniziato a capire che la pratica della vaccinazione di massa causava reazioni avverse e quindi danni che purtroppo sono molto più frequenti di quello che comunemente si crede.
Prima di introdurre i due relatori, la referente regionale del Comilva Basilicata, la sig.ra Chiara Ianni, ha sottolineato l’importanza di informare attraverso il convegno coloro che sono coinvolti in questo atto sanitario della vaccinazione, cioè i genitori, in quanto devono sapere anche che, in caso di danni, lo Stato li abbandona completamente nonostante ci siano due leggi nazionali sui danni da vaccino, mentre il Comilva fornisce anche tutela e assistenza alle famiglie danneggiate da vaccino. Il suo intervento si è concluso leggendo una lettera molto toccante ed informativa di un genitore socio del Comilva.
Il presidente nazionale del Co.M.I.L:Va. (acronimo di Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà di Vaccinazione), l’Ing. Claudio Simion, ha presentato ed illustrato tramite slides le attività dell’Associazione di volontariato con sede legale a Rimini riferendo che si articola in gruppi, comitati ed associazioni radicati sul territorio, il cui scopo è quello di ottenere la libertà di scelta in materia di vaccinazioni e la tutela dei diritti dei danneggiati da vaccino. L’obiettivo del Comilva è ottenere l’abolizione dell’obbligo vaccinale in tutte le Regioni italiane, in particolare per quanto concerne le vaccinazioni pediatriche e, a questo riguardo, si propone di informare i genitori, condividere esperienze e supportare le famiglie nell’assunzione di scelte consapevoli. Il Comilva si basa sul lavoro e sulla partecipazione di volontari che si adoperano nelle varie regioni italiane per portare avanti un servizio di informazione sui possibili danni da vaccino, sui diritti legali dei cittadini in ambito vaccinale, su una scelta ragionata e consapevole su questa pratica sanitaria spesso trascurata nei suoi risvolti. Inoltre l’attività dell’Associazione trova forte motivazione anche nel contribuire all’informazione sulla ricerca scientifica così da bilanciare una scienza troppo spesso mortificata dal potere e dagli interessi economici che di fatto la collocano spesso in conflitto di interesse.
Le famiglie si trovano molte volte a dover affrontare danni da vaccino che non sono né valutati né affrontati in modo adeguato dalle istituzioni. Troppo spesso i danni vengono sottostimati e solo dopo molto tempo le famiglie riescono a risalire all’origine del loro dramma. Pertanto il Comilva si occupa anche di sostenerle dal punto di vista medico legale affinchè possano ottenere un giusto risarcimento. L’Associazione quindi opera sia sul piano politico sia su quello culturale e sociale.
Per raggiungere i suoi obiettivi, l’Associazione offre le consulenze dei suoi volontari su tutto il territorio nazionale, organizzando convegni informativi medico legali, utilizzando i new media, in particolar modo il sito web www.comilva.org , la pagina facebook istituzionale Associazione Comilva e il gruppo di discussione facebook Comilva, dove i vari utenti si incontrano per discutere e confrontarsi, oltre ad alcune realtà regionali specifiche. Il suo scopo è quindi quello di essere vicino alle famiglie, a chi vuole informazioni, a chi non si accontenta di risposte superficiali e incomplete.
Inoltre, il presidente Simionha dimostrato scientificamente che in Italia, in Europa ed in America i vaccini non hanno avuto alcun ruolo nel debellamento delle malattie infettive, ossia che l’introduzione dei vaccini non ha influito in alcun modo nel trend temporale delle malattie infettive, che è rimasto assolutamente identico (già a fine discesa e stabile). Il tutto dimostrato da fonti certificate prima e dopo la pratica vaccinale di massa. Altro aspetto molto critico: l’alto numero di vaccini già a partire dal secondo mese di vita del bambino per i primi due anni, con la consapevolezza che prima di quel periodo il bambino non andrebbe vaccinato perchè il suo sistema immunitario non è ancora maturo e stabile. Quindi valutare prima di fare: “..la nostra non è una lotta ideologica con medici e ASL, cui riconosciamo un valore, non siamo contrari ideologicamente alle vaccinazioni ma siamo contrari alla superficialità e alla poca attenzione con cui si compie tale pratica, all’assenza di un’anamnesi. Chiediamo a medici e ASL un atteggiamento chiaro e onesto nei nostri confronti per i nostri figli e questo ad oggi in moltissimi casi non c’è.”
Concentrato giustamente sui fatti, senza troppa teoria, il dott. Dario Miedico, specialista in Igiene e Medicina preventiva, Medicina legale e del lavoro, nonché consulente del Tribunale di Milano si è confermato un ottimo comunicatore. Seppur breve per dar spazio in particolare alle domande di genitori e curiosi, la sua relazione ha toccato vari fronti: il fatto di non delegare il pediatra o il medico dell’ASL su quelle che invece devono essere decisioni e scelte dei genitori in materia di salute dei propri figli, ma considerare costoro piuttosto suoi collaboratori. Le peggiori malattie infettive, come la peste, sono state debellate grazie all’isolamento, alle migliori condizioni di vita mutate così come quelle igienico-sanitarie, pertanto senza l’uso (inesistente all’epoca) dei vaccini come comunemente si vuol (far) credere! Negli anni cinquanta, le decine di morti e più di cinquecento danneggiati dalla sperimentazione del vaccino anti-tubercolosi, per la sola provincia di Venezia, hanno consentito di non avere un vaccino obbligatorio sulla tubercolosi nel nostro paese e questo lo dobbiamo proprio a chi, con danno o morte, si è sacrificato per noi e la tubercolosi è stata debellata senza profilassi vaccinale. Il dott. Miedico ha dato anche consigli precisi e validi sui test pre-vaccinali a cui sottoporsi per sapere lo stato di salute del proprio sistema immunitario come per es. il tetan-test per la rilevazione degli anticorpi anti-tossine tetaniche nel sangue o il rubeo-test da fare prima del concepimento e che consente alle donne di sapere con certezza se si è già contratta in passato la rosolia. Un accenno è stato fatto al mancato accompagnamento che lo Stato non riconosce a queste categorie di bimbi danneggiati. Infine, un’utile panoramica anche su altre pratiche vaccinali: dall’HPV (anti-papilloma virus), ai vaccini anti-influenzali, a quelli a cui i militari sono obbligati a fare con tutte le inaspettate e dolorose conseguenze che ne scaturiscono: dal diabete infantile, a casi di paralisi e purtroppo anche di morte.
Il dibattito del pubblico è stato però preceduto dall’intervento del dott. Espedito Moliterni, dirigente del Servizio vaccinale dell’ASL di Matera, il quale ha accennato agli incontri già avuti con il gruppo locale del Comilva Basilicata portando ad interessanti risvolti come le relative modifiche al modulo del “Dissenso alla vaccinazione” per i genitori che decidono di non vaccinare. Ha ribadito ancora una volta che anche lui è a favore dell’eliminazione dell’obbligo vaccinale. Ha ancora precisato che i vaccini possono provocare danni perché sono farmaci e tutti i farmaci hanno effetti collaterali o possono dar luogo a reazioni avverse. Il problema è, a suo avviso, nel fatto che i vaccini sono somministrati a persone sane mentre i farmaci no, da qui scatta nei genitori la paura, il bisogno di sapere che i vaccini sono realmente efficaci e sicuri. Ed è proprio per il fatto che il vaccino è somministrato in persone sane che il rapporto costo/benefici deve essere nettamente a favore dei benefici. Il dott. Espedito Moliterni ha apprezzato le esposizioni e l’approccio al tema, ha fatto qualche osservazione sui costi delle vaccinazioni, molto basso rispetto a farmaci di largo consumo, sul ruolo dei vaccini nel debellare alcune malattie infettive che ora non ci sono più anche per le migliori condizioni igienico sanitarie del Paese che potrebbero però cambiare considerando che le famiglie italiane stanno diventando sempre più povere.
Molto toccanti sono state le diverse testimonianze di genitori con figli danneggiati dalle vaccinazioni: dalla uveite, all’autismo, alla somministrazione di vaccini fatta a bimbi nati prematuramente con lo sviluppo di patologie da reazione avversa; ma anche singolari dimostrazioni di bimbi non vaccinati che non hanno avuto problemi né dal punto di vista salutare, né di inserimento scolare.
INFORMATEVI, INFORMATEVI, INFORMATIVI. I VACCINI SONO PERICOLOSI E I RISCHI DI AMMALARSI ANCHE DI SEMPLICE DERMATITE SONO TANTI,PER NON PARLARE DI MALATTIE BEN Più GRAVI.NON AVVELENIAMO I NOSTRI BAMBINI. I BENEFICI SONO NULLI I RISCHI TANTI.INFORMATEVI, INFORMATEVI, INFORMATEVI!!!!!!!!!!!!!!
PENSATE CON LA VOSTRA TESTA,NON DATE AD ALTRI LA RESPOSABILITà DELLA SALUTE DEI VOSTRI BAMBINI.BASTA FARSI QUALCHE DOMANDA: INNANZITUTTO GUARDATE COSA Cè NEI VACCINI PEDIATRICI, SAPRETE QUANTE SOSTANZE TOSSICHE CI SONO; GUARDATE GLI EFFETTI COLLATERALI: DA BRIVIDO; Perché VACCINARE A DUE MESI PER MALATTIE CHE NON CI SONO Più DA QUARANTA ANNI???PENSATE CHE SIANO STATI I VACCINI A FAR DIMINUIRE I CASI DI INFEZIONE????INFORMATEVI!!!!GUARDATEVI I GRAFICI STORICI DELL’ANDAMENTO DELLA MALATTIA.SONO INIZIATI A MIGLIORARE DA QUANDO PER TUTTI SONO MIGLIORATE LE CONDIZIONI IGIENICHE SANITARIE E SI VIVEVA IN AMBIENTI Più SANI.INFORMATEVI!!;PERCHè VACCINARE A 15 MESI I BAMBINI PER IL MORBILLO QUANDO SAPPIAMO TUTTI CHE IL MORBILLO Può DIVENTARE PERICOLOSO IN ETà AVANZATA.PENSATE CHE SI Sarà IMMUNI PER SEMPRE??????’INFORMATEVI!!!! Perché VACCINARE PER L’EPATITE B (informatevi perchè e come il vaccino è diventato obbligatorio) A DUE MESI SE LA MALATTIA SI Può CONTRARRE SESSUALMENTE O CON TRASFUSIONI DI SANGUE INFETTO.è PROPRIO NECESSARIO?????INFORMATEVI SUI FOGLIETTI ILLUSTRATIVI DEI VACCINI CHE INIETTANO AI VOSTRI BAMBINI.GUARDATE GLI EFFETTI COLLATERALI!!!!E CE NE SONO TANTE DI DOMANDE A CUI ANCHE I VOSTRI PEDIATRI NON RISPONDEREBBERO CON CERTEZZA. PERCIò L’UNICA COSA CHE POSSO DIRE è INFORMATEVI.SI TRATTA DELLA SULUTE DEI BAMBINI.A QUALCUNO CONVIENE CHE CI AMMALI PRESTO ANCHE PER UNA SEMPLICE DERMATITE……….