A seguito delle sollecitazioni avute da Uilm Basilicata relativamente al ripristino della postazione del 118 all’interno dell’area industriale della Val d’Agri, interviene la Direzione Generale della Asp Basilicata a cui è attestato il Dipartimento di Emergenza Urgenza 118 e che su indicazione dell’Assessore alla Salute e Politiche della Persona Cosimo Latronico si è attivata già da qualche tempo per la verifica di ulteriori eventuali siti all’interno della stessa area. Lo stesso Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza Antonello Maraldo, lo scorso 28 gennaio aveva già effettuato un sopralluogo presso l’edificio del cosiddetto ‘Incubatore d’impresa’ che era stato segnalato come potenzialmente utile ad accogliere la postazione del 118 anche da un consigliere regionale con specifica interrogazione. Dopo tale sopralluogo è scaturita una
immediata interlocuzione con il Sindaco del Comune di Viggiano e con l’amministratore di Apibas, che di fatto detiene l’immobile, per verificare le condizioni tecnico-giuridiche nonché di fattibilità. E’ emerso, di conseguenza, un primo problema di sicurezza in tutta l’area industriale caratterizzata da tre zone definite rispettivamente ad ‘elevata letalità’-zona 1, a rischio di ‘lesioni irreversibili’- zona 2 e a rischio di ‘lesioni reversibili’- zona 3. Proprio in quest’ultima (zona 3) insiste il sito- identificato dal numero 97- oggetto del sopralluogo. Per cui ne è derivato che il suo utilizzo potrebbe, in determinati casi, determinare condizioni di rischio per il personale sanitario incaricato dei soccorsi. Quanto ai vincoli giuridici, Apibas avrebbe verificato la possibilità di cedere i locali in funzione dei vincoli di destinazione ed anche rispetto alla procedura di liquidazione coatta in corso. A tali fattori, legati sostanzialmente al tema della sicurezza, se ne aggiunge un altro certamente non da sottovalutare e consistente nella necessità di dover affrontare ingenti investimenti per poterlo rendere utilizzabile dovendo, per tanto, realizzare impianti, opere in muratura e servizi. Quanto invece alla postazione ubicata nel centro abitato di Viggiano, i dati dei primi otto mesi dimostrano che la posizione sia da considerare strategica poiché i risultati degli interventi avvenuti in Zona Industriale rispettano in toto i tempi richiesti dagli standard nazionali per i soccorsi del 118. Nella fattispecie, nel periodo di riferimento (aprile-dicembre 2024), le ‘missioni totali’ affidate a ‘Mike 11’ sono state 528, 140 nel solo comune di Viggiano di cui 9 nell’area della zona industriale comprensiva di area limitrofa e arterie stradali. Paragonando i dati allo stesso periodo (aprile-dicembre) dell’anno precedente (2023), quindi quando la postazione era all’interno dell’area industriale, si hanno i seguenti risultati: 679 ‘missioni totali’ affidate a Mike 11, 114 sul Comune Viggiano di cui 9 nell’area della zona industriale comprensiva di area limitrofa e arterie stradali. Se nel 2023 tra la chiamata e l’arrivo sul luogo del soccorso è stato effettuato in dodici minuti in media, nel 2024 gli interventi sono stati eseguiti in appena sei minuti. Nell’area industriale uno scarto di tre minuti di differenza per gli interventi effettuati nel 2023 (sei minuti il tempo impiegato per raggiungere il luogo del soccorso) e il 2024 che ha visto il tempo di arrivo del mezzo in nove minuti. In considerazione della situazione verificata e dei dati analizzati, il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo ha dichiarato che “a seguito del mandato ricevuto dall’Assessorato regionale, si è provveduto a verificare le soluzioni possibili traendone la conclusione che, rispetto all’area visitata, sussistono condizioni di rischio. Differentemente, l’attuale ubicazione centrale rispetta le condizioni previste per i tempi di soccorso nell’area industriale ed ancor di più nell’area urbana di Viggiano che è più popolosa e con maggiore richiesta di interventi, per cui lì dove è ubicata è garanzia non solo per la sicurezza degli operatori ma anche per quella dei cittadini”.
Feb 14