La SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) di Matera in una nota esprime perplessità dopo l’annuncio da parte della Regione Basilicata e dell’Azienda Ospedaliera “San Carlo” di Potenza per l’attivazione di un servizio di prenotazione online dei tamponi per il test molecolare Covid19, fruibile da venerdì 12 marzo 2021.
Nel comunicato diffuso da Regione Basilicata e Asp si legge che “inserendo il proprio codice fiscale e il numero identificativo della tessera sanitaria, sarà possibile scegliere l’appuntamento, tra le disponibilità di giorno ed ora presenti a sistema, indicando anche il presidio ospedaliero dove eseguire il tampone”.
Di seguito la nota integrale della SIMG di Matera.
Al di là delle buone intenzioni questa iniziativa appare come un siparietto pubblicitario che documenta una sfiducia nella capacità della medicina territoriale di contrastare la diffusione del contagio (non basta testare, occorre anche tracciare e trattare ) ed afferma un principio inaccettabile e pericoloso, quello del “fai da te”, contro ogni evidenza scientifica e contro quanto previsto dai protocolli nazionali e regionali per la gestione dei casi sospetti da Covid19.
Chi spiegherà al cittadino quando realmente serve il tampone molecolare e quando va eseguito? Prima di tre giorni dal contatto a rischio il tampone è praticamente inutile.
Chi informerà che l’eventuale risultato negativo del test non esonera i contatti stretti dalla quarantena, riportata a 14 giorni esatti dal Ministero della Salute a causa delle varianti?
Se a Natale scorso ironizzavamo sul tampone fai da te come strenna a pagamento, per le prossime feste attenderemo la sorpresa pasquale del tampone regalato dalla regione.
C’è anche un dettaglio che merita di essere conosciuto: ogni cittadino lucano potrà prenotare da casa data ed ora del suo tampone gratuito ma per sottoporsi all’esame il residente nella provincia di Matera dovrà spostarsi in uno degli Ospedali della provincia di Potenza, tanto in nome dell’uguaglianza dei cittadini!