I nuovi fabbisogni sanitari per il 2022 in Basilicata saranno al centro del quinto Forum Sanità Futura Forum organizzato per il 26 e 27 novembre per la prima volta a Melfi e che è stato presentato oggi a Potenza in Regione in una conferenza stampa alla presenza di Giuseppe Demarzio, presidente Sanità Futura, Michele Cataldi presidente Polimedica Melfi e di Antonio Mussuto segretario dell’associazione. L’iniziativa, dal titolo “Covid Long Term Life”, mette al centro la “connessione indispensabile” tra strutture sanitarie pubbliche e private con gli approcci tecnologici, territoriali, multidimensionali e multispecialistici.
“L’obiettivo di Sanità Futura, sin dalla sua nascita nel 2001 – ha spiegato il presidente Giuseppe Demarzio -è stato da sempre animata da intenti costruttivi attraverso il dialogo e il confronto, per offrire un reale contributo alla costruzione di un modello di buona sanità e di buna salute pubblica in un’ottica di “trasparenza e legalità”. “L’attuale guida dell’Assessorato alla Sanità di Basilicata, con Rocco Leone, adesso esperienzialmente valorizzata con l’incarico del Direttore Generale Domenico Tripaldi – ha detto ancora il presidente dell’associazione – ha in più occasioni dimostrato sensibilità alle battaglie epocali di Sanità Futura contro le liste d’attesa (inasprite dalla epidemia di Covid 19); siamo fermamente convinti che il nostro Servizio Sanitario Regionale stia concretamente lavorando per la popolazione lucana e non, nonostante le infinite difficoltà accumulatesi con l’austerity economica degli anni trascorsi e con la pandemia di questi anni. Noi vogliamo favorire il confronto per individuare le soluzioni più adatte alla nostra realtà e in una rinnovata cooperazione pubblico-privato”.
Le due giornate si articoleranno in base ai due temi principali: venerdì 26 (a partire dalle ore 15,30) presso il Castello Federiciano “l’impatto del Covid sulla salute delle persone” con saluti del sindaco di Melfi Giuseppe Maglione e del presidente della Conferenza dei sindaci Vulture-Alto Bradano Biagio Cristofaro, testimonianze dei pazienti in epoca Covid con Ferdinando Lagatta Tribunale dei Diritti del Malato. Seguiranno interventi di: dr. Vincenzo Capogrosso, Cardiologia, Polimedica Melfi; dr.ssa Vita Buongiorno, radiologia Madonna della Bruna, Mateera; dr.ssa Maria Cristina Martini, pneumologia Polimedica Melfi; ing. Giuseppe Spera, diretto San Carlo; dr. Gerardo Di Martino, direttore Irccs-Crob Rionero. Il presidente Confcooperative e co-presidente ACI Basilicata Giuseppe Bruno parlerà del valore della cooperazione per il SSN in tempo di pandemia. Conclusioni affidate all’assessore regionale alla Salute Rocco Leone.
Sabato 27 (dalle 9,30) presso Palazzo Vescovile il tema “l’impatto del Covid sul sistema: assistenza territoriale e liste di attesa”. Saluti di Mons. Ciro Fanelli, vescovo di Melfi; testimonianze di Nicola Pagliuca, presidente Lions Club Melfi; interventi di: Sabrina Pulvirenti, direttore ASM Matera,; Luigi D’Angola, direttore ASP Potenza; Michele Cataldi (pres, Polimedica Melfi) palerà della Casa della Comunità Covid oriented. A seguire tavola rotonda: “la sanità del domani con le scelte del Pnrr” (modera il giornalista Massimo Brancati) e partecipano Roberto Grassi SIRM radiologia territoriale; Domenico Tripaldi, direttore generale Dip. Salute; Erika Mallarini, Università Bocconi Sda Milano; Domenico Mantoan direttore Agenas. Relazione finale del presidente Sanità Futura Giuseppe Demarzio e conclusioni del presidente della Regione Vito Bardi.
La pandemia non ci lascia in eredità solo le liste di attesa per visite specialistiche, esami salva-vita, prestazioni sanitarie che il servizio sanitario regionale non riesce a smaltire, ma anche il Long-Covid-19 . Il termine identifica una complessa sindrome che caratterizza lo stato di salute delle persone che hanno contratto la malattia e che, a distanza di mesi dalla fine della stessa, continua a manifestare delle conseguenza negative per lo stato di salute. Di qui la forte attualità del Forum di Sanità Futura. A quasi due anni dalla diffusione del virus SARS-CoV-2, infatti – sottolinea Giuseppe Demarzio presidente Sanità Futura – un numero rilevante di persone che sono state colpite dalla malattia, e che hanno superato la fase acuta sintomatica, hanno presentato e presentano ancora delle manifestazioni cliniche che precludono un ritorno completo allo stato di salute precedente. Si tratta, dunque, di una condizione specifica che il sistema sanitario deve necessariamente gestire. Le ripercussioni della pandemia sulla sanità pubblica vanno, di fatto, a peggiorare una situazione che già vedeva in Italia, problematiche per i tempi di attesa delle prestazioni sanitarie. Tempi che si sono ulteriormente aggravati con la pandemia.
Il PNRR, Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza, offre, in quest’ottica, dei possibili indirizzi di “riforma” proponendo dei potenziali interventi che potrebbero essere di forte aiuto in un quadro così complesso e, per molti aspetti, problematico.
L’assessore alla Sanità Rocco Leone – che non ha potuto partecipare alla conferenza stampa – ha dichiarato che “la sanità privata accreditata ha un ruolo importante da svolgere soprattutto in questa fase della pandemia come ha già dimostrato di fare durante tutta la fase di emergenza acuta senza far mancare mai ai cittadini servizi e prestazioni. Il confronto è perciò fondamentale per tracciare i ruoli che queste strutture devono avere nel nuovo SSR che stiamo delineando. Sono convinto che è un evento di grande importanza al quale la Regione intende dare il proprio contributo.