L’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo, impegnata nella quotidiana attuazione di misure per il contenimento della pandemia, intende rafforzare contestualmente anche tutte le altre attività sanitarie che potrebbero subire, almeno in questa fase, un calo dell’attenzione pubblica. “Il tumore al seno non smette di colpire anche durante la pandemia da COVID-19”. E’ il monito dei medici della Unità Operativa Complessa di Chirurgia Senologica del nosocomio potentino che, nell’affrontare con grande professionalità la fase difficile della pandemia, informano che restano sempre a disposizione di tutte le donne e, rivolgendosi a tutte le cittadine, dichiarano: “Vogliamo offrire loro alcuni consigli per effettuare un autoesame del seno: in caso avvertano sintomi, noduli o altro, si rivolgano al Medico di Famiglia o prenotino una visita presso il nostro Ambulatorio”.
“Le donne –continuano i medici- devono spezzare la catena della paura del virus, che potrebbe tenerle lontane da ambulatori e ospedali, per continuare regolarmente visite ed esami senologici”.
“Il senso di smarrimento dell’epoca COVID –dichiara il Commissario dell’AOR San Carlo Giuseppe Spera- è più che comprensibile, ma gli ospedali hanno imparato a proteggere chi vi accede. I percorsi clinici funzionano regolarmente e non si sono mai fermati, così come tutte le attività sono state riorganizzate per assicurare misure protettive che sono i capisaldi per tenere sotto controllo il virus”.