Antonella Primavera, Presidente AIDE Senior & Yunior di Tricarico: “I malati di tumore vittime della burocrazia. Non c’è solo il Coronavirus”. Di seguito la nota integrale.
Sosteniamo Le Malate di cancro al seno che si sentono abbandonate. In piena pandemia, durante la fase 1 dell’emergenza Covid-19, tanti sono stati i decessi dei malati di tumore. In questo momento non c’è solo il Coronavirus, ci sono tante altre malattie, in testa a tutte il cancro. I malati di cancro, oggi, hanno una doppia paura, per il Coronavirus e per il cancro. Noi tutti abbiamo il dovere morale di stare vicino al reparto di Chirurgia Senologica dell’ospedale San Carlo di Potenza, l’associazione AIDE chiede il ripristino con urgenza ed immediatezza del reparto. Le ammalate non possono più aspettare, lo stress è molto forte, le pazienti si sentono in stand_ by, devono convivere con la paura quotidiana della morte, ma questa situazione di limbo non fa che aggiungere ansia perché a molte di loro sono stati annullati e rimandati gli interventi, si sentono dunque abbandonate, lo dichiara Antonella Primavera, Presidente AIDE Senior & Young (Associazione Indipendente Donne Europee) di Tricarico, ancora una volta percepiamo le preoccupazioni e le problematiche di tutte le donne ammalate e ci sentiamo noi tutte vicino a loro. Consapevoli che il cancro al seno non aspetta vaccino anti _ covid, non rispetta stagioni e continua ad insediarsi. Possiamo proteggerci dal coronavirus rimanendo a casa, ma per il tumore non è così. Lui non segue il diktat della quarantena e decreti, lui continua ad insediarsi senza preavviso e sintomi. L’ accorpamento del reparto di senologia al gruppo operatorio centrale comporta rischi di infezione: chi è sottoposto a mastectomia con impianto di espansione o protesi non può condividere la stanza con un paziente che è stato operato con tumore al colon e con chi ha la sacca delle feci etc etc… Ora che siamo nella cosiddetta fase 2 tanti sono ancora i malati a rischio. Il nemico peggiore si chiama BUROCRAZIA, che rende impossibile il decorso normale degli interventi chirurgici con rallentamento e riduzione delle sedute operatorie e con sale operatorie condivise da più reparti. Lo dichiara Antonella Primavera, Presidente dell’associazione AIDE Senior & Young di Tricarico. Tutto questo quindi ripeto, si sta verificando all’Ospedale San Carlo di Potenza, dove praticamente, hanno accorpato di tutto, di più. Chirurgia generale d’urgenza, toracica, oculistica, senologia, con cambiamenti anche di personale infermieristico ed operatori sanitari, tramutandosi con gravi disservizi per i pazienti. Ebbene questa è una situazione non più tollerabile. C’è di mezzo la vita delle persone. Ancora una volta a subire sono le “Donne”. Il reparto della Senologia da anni è un’eccellenza lucana, con medici molto competenti, molto professionali, umani, sensibili e molto disponibili sempre, infermieri e tutto il personale altrettanto validi. Non mettiamo a repentaglio tutto il lavoro ben fatto in tutti questi anni. Chi di competenza si deve assumerele proprie responsabilità, facendo ritornare tutto alla normalità prima che sia troppo tardi, dando dignità ai medici, infermieri e tutto il personale mettendoli in condizione di lavorare con serenità e i pazienti di sentirsi seguiti e tranquillizzati. Siamo ben consapevoli che questa emergenza ha scombussolato la normale vita quotidiana, ma allo stesso tempo chi di dovere deve applicare l’art.32 della nostra Costituzione che recita: garantire il diritto alla Salute. I malati di tumore non possono aspettare. Se qualcosa non cambia, dunque, si mette a rischio la salute dei tanti malati di cancro. Per un malato affetto da una malattia tumorale, in questa emergenza, con queste grandi difficoltà della Sanità Regionale, perde tutte le speranze di vita. Oltre al danno la beffa! Conclude la Presidente Antonella Primavera, nel ringraziare a nome dell’associazione AIDE Senior & Young di Tricarico, tutto il personale sanitario che in questi mesi hanno dato il massimo per il bene e la cura dei pazienti.