“La connessione tranciata a un apparecchio sanitario, la linea internet che viene meno con una frequenza anomala, la corrente staccata nel mio ufficio, l’hard disk delle telecamere che si guasta e quindi non si possono estrarre le immagini, la porta forzata della stanza del direttore sanitario e tanti altri piccoli episodi ma molto gravi, indicativi di un clima di tensione molto forte ma anche che stiamo facendo le cose giuste, unicamente nell’interesse dei materani e per difendere la legalità. Abbiamo provveduto a fare denuncia alle forze dell’ordine. Tutti oramai sono a conoscenza del clima all’interno dell’azienda e delle minacce urlate nei corridoi. È arrivato il momento di dire basta a questo clima d’odio e di violenza, anche di genere. Indietro non si torna”. Lo afferma in una nota il direttore generale dell’ASM Matera, Sabrina Pulvirenti.
Episodi inquietanti nella sede Asm di Matera, solidarietà di Bardi al direttore Asm Pulvirenti
La mia solidarietà alla Dr.ssa Sabrina Pulvirenti. Sarò presto a #Matera in ASM per portarle la mia vicinanza di persona e per rafforzare l’impegno per la legalità e contro ogni tipo di minaccia e di violenza. Confido nelle forze dell’ordine e nella magistratura.
Episodi inquietanti nella sede Asm di Matera, solidarietà della Cisl al direttore Asm Pulvirenti
Il coordinatore materano della Cisl Pino Bollettino esprime solidarietà al direttore generale dell’ASM Sabrina Pulvirenti. “È chiaro che l’azione di risanamento e di riorganizzazione della sanità materana messa in campo dalla dottoressa Pulvirenti, prima come commissario straordinario e oggi come direttore generale, ha messo in discussione interessi corporativi e poco trasparenti che nel corso degli anni si erano annidati nel sistema sanitario. La migliore risposta agli attacchi non può che essere un impegno ancora più determinato sul piano della trasparenza e della legalità per fare della sanità materana una casa di vetro al servizio dei bisogni dei cittadini e non di interessi particolari. Confidiamo nell’opera delle forze dell’ordine e della magistratura affinché siano individuati al più presto gli autori di tali episodi”.
Episodi inquietanti nella sede Asm di Matera, senatore De Bonis (Forza Italia): “Solidarietà personale e politica alla dg Pulvirenti”
“Voglio esprimere la mia solidarietà personale e politica alla dottoressa Sabrina Pulvirenti, una donna coraggiosa che non si è fatta intimidire dalle minacce e dagli atti vandalici di cui è stata fatta oggetto. Probabilmente il suo lodevole lavoro di risanamento della sanità materana deve avere infastidito qualcuno. Siamo certi che le forze dell’ordine e la magistratura troveranno il modo innanzitutto per proteggere la direttrice generale e, naturalmente, per stabilire la verità dei fatti”. Lo ha detto il senatore di Forza Italia Saverio De Bonis nell’esprimere la sua vicinanza e solidarietà alla direttrice generale dell’ASM Matera Sabrina Pulvirenti, la quale ieri sera ha denunciato diversi atti vandalici ai danni dei suoi uffici.
Episodi inquietanti nella sede Asm di Matera, consigliere regionale Cariello (Lega): “Solidarietà alla dottoressa Sabrina Pulvirenti, oggetto da troppo tempo di una campagna persecutoria e diffamatoria”
“Conosco la dottoressa Sabrina Pulvirenti e ho potuto apprezzare da vicino il suo impegno per l’Azienda Sanitaria di Matera: le ultime vicende che l’hanno attanagliata non sono altro che frutto di una campagna persecutoria e diffamatoria che non merita assolutamente”. Così in una nota il capogruppo Lega in Regione Basilicata, Pasquale Cariello: “La dottoressa ha tutta la mia solidarietà: auspico che presto dell’Asm si possano sempre più leggere notizie positive non di accadimenti che poco hanno a che fare con le prerogative dell’azienda sanitaria”.
Episodi inquietanti nella sede Asm di Matera, solidarietà di Anna Selvaggi, Presidente di AIDE e ANLA Basilicata
Apprendiamo dai mass media del becero comportamento che taluni dipendenti della ASM hanno assunto nei confronti della DG Dott.ssa Sabrina Pulvirenti esponente di spicco della Azienda Sanitaria del Materano impedendole di attendere alle sue funzioni di Istituto.
Noi di AIDE e ANLA Basilicata, ci dissociamo dall’atteggiamento di costoro che, pur nell’esercizio di funzioni pubbliche perseguono interessi personali a danno degli interessi della collettività.
Questo la Dott.ssa Pulvirenti deve tenerlo presente forte e chiaro, deve sapere che la Matera sana che lavora, che dell’onestà ne fa abito quotidiano, le è accanto , le mele marce vanno espulse dalla società civile e se del caso assicurarle alla giustizia.
Matera Capitale Europea della Cultura 2019 non può tollerare che nei suoi pubblici uffici si annidi cotanta codardia ed inciviltà a danno della comunità.
A costoro diciamo che se hanno da parlare parlino, mostrino il loro volto, esplichino le ragioni , e lo diciamo con il convincimento che l’anonimato è sempre viltà.
Anche noi di AIDE e ANLA, in più occasioni abbiamo censurato le politiche dell’Azienda Sanitaria , e lo abbiamo fatto mostrando il nostro volto senza nasconderci, chi invece spesso fa lanciando la pietra e nascondendo la mano .
Pertanto alla Dott.ssa Pulvirenti auguriamo Buon Lavoro.
Episodi inquietanti nella sede Asm di Matera, solidarietà di Sanità Futura al direttore generale dell’ASM Pulvirenti
Piena solidarietà alla direzione strategica della Asm.
In tempi non sospetti anche noi avevamo segnalato la presenza di una sorta di “gestione opposta” a quella che attualmente ne ricopre l’incarico.
Il Direttore Pulvirenti ha sempre dimostrato estrema attenzione al settore della specialistica ambulatoriale privata accreditata dedicando tempo ed approfondimenti molto al di sopra del livello osservato negli ultimi anni.
Purtroppo le volontà e la determinazione di far funzionare correttamente le strutture sanitarie del privato accreditato in tanti, troppi casi, si è bloccata nei cassetti delle scrivanie e negli hard disk dei computer di uffici evidentemente cristallizzati nel passato.
Siamo convinti che quanto dichiarato dalla Direzione Asm corrisponda a verità e siamo profondamente preoccupati per il futuro delle nostre strutture su quel territorio ma ancor più per il destino degli utenti che richiedono prestazioni urgenti.
La nostra solidarietà non è una formalità di cortesia ma l’azione concreta di chi percepisce tutta la gravità di certe azioni molto più sovversive in un tempo post pandemico.
Il nostro appello si rivolge al Presidente Bardi affinchè vengano disposte dall’ente regionale iniziative concrete per fortificare la nuova direzione dell’azienda sanitaria materana.