Quale futuro per l’Ospedale di Tinchi? L’intervento del Comune di Pisticci. Di seguito la nota integrale.
Dopo le numerose richieste di incontro rimaste inevase da parte dell’Azienda Sanitaria Materana, siamo stanchi di aspettare e vogliamo risposte concrete sul futuro dell’Ospedale di Tinchi.
Già agli inizi del mese di Dicembre 2018, preso atto della nomina del nuovo Direttore Sanitario dell’ASM Dr. Polimeni, abbiamo chiesto un incontro per discutere di alcuni argomenti di vitale importanza per il nostro territorio, quali lo stato dell’arte della procedura di gara per il polo riabilitativo presso la struttura sanitaria di Tinchi e l’avvio del progetto di sorveglianza sanitaria EPIBAS, previsto per la popolazione della Val D’Agri ed esteso su richiesta dell’Amministrazione al territorio di Pisticci, luogo dove si chiude la filiera del petrolio.
A tale prima missiva ne sono seguite altre, ugualmente prive di riscontro, come nessun seguito concreto hanno avuto gli incontri tenutisi lo scorso anno in regione Basilicata con la Vicepresidente Franconi e l’allora Commissario ASM Montagano.
In questi mesi abbiamo invece continuato ad assistere ad un progressivo ridimensionamento di alcune attività come la radiologia e il punto di primo intervento, dovuto principalmente al venir meno di personale a causa dei pensionamenti e alla carenza delle dotazioni strumentali a disposizione della struttura. Abbiamo riscontrato altresì problemi di sicurezza dell’area ospedaliera in seguito ai diversi furti perpetrati a danno della farmacia.
Numerose sono state anche le sollecitazioni provenienti dagli utenti stessi dei servizi del presidio, che lamentano una inadeguatezza degli spazi di attesa in cui sostano per fruire delle molteplici prestazioni ambulatoriali che la struttura offre.
A fronte della serietà delle problematiche evidenziate e delle tante azioni già intraprese negli anni dal Comitato per la difesa dell’Ospedale di Tinchi, siamo sicuri che la Direzione Generale vorrà prestare la giusta attenzione alle problematiche già da tanto tempo esposte e valorizzare al massimo la struttura centrale, oggetto di importanti investimenti da parte della Regione Basilicata che devono essere messi a frutto al più presto. I cittadini e i numerosi utenti della struttura meritano risposte.