In relazione alla nota pubblicata dal titolo Perrino (M5s): ‘Quinto e Benedetto nominati come responsabili unici procedimenti di 13 gare Asm’ ”, la Direzione dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera ASM precisa quanto segue.
E’ bene sgombrare il campo da possibili equivoci ed erronee interpretazioni per precisare che le gare per appalti di beni e servizi dell’ASM vengono effettuate dall’ufficio Provveditorato e per i contratti sopra soglia dalla Stazione Unica Appaltante regionale (SUARB), e che le funzioni di RUP (Responsabile Unico di Procedimento) attribuite al dr. Quinto ed alla dr.ssa Benedetto non riguardano l’espletamento di gare per forniture di beni e servizi bensì la gestione amministrativa di tali forniture in raccordo con personale di tipo sanitario e tecnico avente funzioni di Direttori dell’Esecuzione di Contratti (cd “DEC). Ciò nel rispetto della normativa vigente in materia di prerogative e responsabilità del personale con qualifica dirigenziale, di differenziazione di compiti e funzioni e dell’esercizio dei controlli interni ed esterni previsti dall’ordinamento.
– Nello specifico si rammenta che il dr. Quinto e la dr.ssa Benedetto sono stati riammessi in servizio a seguito di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e che gli stessi sono stati doverosamente adibiti a funzioni amministrative proprie della qualifica dirigenziale. A beneficio della chiarezza, è bene precisare che le ipotesi di reato agli stessi contestati (e per cui le procedure previste sono tuttora in corso) non riguardano gare o contratti pubblici. Sempre per la chiarezza, è bene altresì evidenziare che gli incarichi conferiti al dr. Quinto ed alla dr.ssa Benedetto sono incarichi dirigenziali privi di compiti direzionali, a differenza degli incarichi rivestiti in passato, e che le funzioni di RUP rientrano tra le funzioni tipiche dei dirigenti amministrativi, come normalmente accade per altri dirigenti in servizio.
– E’ appena il caso di sottolineare la doverosità dell’utilizzo di personale in servizio per mansioni proprie delle qualifiche dei dipendenti pubblici, essendo non solo opportuna ma invero necessaria ed indispensabile la distribuzione dei carichi di lavoro tra tutto il personale retribuito invece che altro.
– Va infine richiamato, doverosamente quanto rispettosamente, l’auspicio da più parti formulato ad evitare rischi di ingerenza nella normale attività e conduzione amministrativa con messaggi che possono generare equivoci nell’opinione pubblica ed in qualche modo costituire interferenze e pressioni indebite non in linea con le esigenze di corretta gestione secondo i principi e le procedure di legge.
Codeste testate sono invitate a pubblicare quanto sopra con il medesimo rilievo di esposizione degli articoli diffusi.
Il sub-Commissario con funzioni di Direttore Amministrativo, Raffaele Giordano e il Commissario con poteri di Direttore Generale, Giuseppe Montagano
Di seguito la nota già pubblicata di Gianni Perrino, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in cui dichiara che l’ex commissario e dg dell’Asm Piero Quinto e l’ex direttore amministrativo dell’Asm, Maria Benedetto “sono nominati come responsabili unici dei procedimenti in ben 13 gare dell’ASM”.
Sono passati cinque mesi da quella mattina di luglio quando l’inchiesta “Il Suggello” provocò un forte terremoto istituzionale in Basilicata. Pittella, definito dai magistrati “Deus ex machina” della distorsione istituzionale che si è verificata nella sanità lucana, è ancora sottoposto a divieto di dimora nella città di Potenza e sospeso a causa della Legge Severino.
Tra i protagonisti in negativo dello scandalo tutto lucano di sicuro si possono annoverare l’ex commissario straordinario dell’Azienda sanitaria Asm, Pietro Quinto e l’ex direttore amministrativo dell’Asm, Maria Benedetto. Oggi i due sono tornati a lavoro presso l’ospedale di Policoro: Pietro Quinto ricopre l’incarico di dirigente amministrativo a tempo pieno e indeterminato con ruolo di alta specializzazione al Distretto socio-sanitario di Policoro mentre Maria Benedetto ricopre l’incarico di dirigente amministrativo a tempo pieno e indeterminato con ruolo di alta specializzazione all’ospedale di Policoro. I vertici ASM, a seguito di nostra formale richiesta, ci hanno comunicato che nei confronti dei due sono stati aperti i procedimenti disciplinari previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
Non è nostra intenzione emettere sentenze definitive nel bel mezzo di un procedimento giudiziario ancora in corso, ma non possiamo esimerci dal condannare, sul piano dell’opportunità, alcune recenti scelte messe in atto dai vertici dirigenziali dell’ASM come, ad esempio, la nomina di Quinto e Benedetto nel ruolo di Responsabili Unici dei Procedimenti (RUP) per l’affidamento di appalti e concessioni nell’ambito di tredici gare.
È quanto si apprende dalla delibera 1083/2018 del 12 dicembre scorso. Ci rifiutiamo davvero di credere che non siano possibili soluzioni alternative nella scelta dei responsabili unici dei procedimenti. Ci siamo già attivati per approfondire la legittimità dell’atto e valutare eventuali azioni, anche di carattere legale.
Due posizioni corrette anche per la l’Enciclopedia Treccani.” L’etica in senso ampio, è infatti quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’etica va distinta sia dalla politica sia dal diritto, in quanto ramo della filosofia che si occupa più specificamente della sfera delle azioni buone o cattive e non già di quelle giuridicamente permesse o proibite o di quelle politicamente più adeguate”.