“Come da impegni assunti, riapre oggi il reparto di Terapia intensiva neonatale all’Ospedale San Carlo di Potenza, grazie al ripristino dell’organico attualmente in essere e soprattutto alla convenzione stipulata con l’Asl Napoli 3 Sud”. Ad annunciarlo l’assessore alla Salute e Politiche sociali della Regione Basilicata, Rocco Leone. “In questo momento il mio pensiero va ai bambini, alle famiglie e anche alle associazioni che hanno vissuto direttamente questa emergenza. Con la nuova programmazione regionale – aggiunge Leone – faremo quanto è necessario per rilanciare ulteriormente la neonatologia del maggior ospedale lucano, tra le eccellenze della nostra sanità, affinché la brutta pagina scritta nei giorni scorsi si chiuda in via definitiva”.
Il Segretario del PD Potenza, Donato Pessolano in una nota contesta le ultime dichiarazioni dell’assessore regionale Rocco Leone sul futuro del servizio di radioterapia dell’ospedale San Carlo di Potenza. Di seguito la nota integrale.
Noto con amarezza che il San Carlo di Potenza è sempre più oggetto di speculazioni politiche. L’ultima, in ordine di tempo, è relativa alle dichiarazioni dell’assessore regionale Rocco Leone sul futuro del servizio di radioterapia dell’ospedale de capoluogo.
Se aggiungiamo la vicenda della neonatologia e le dichiarazioni del presidente dell’ordine dei medici di Basilicata che segnala un generale malessere della categoria professionale che rappresenta, viene da interrogarsi su quale sia l’indirizzo politico che questa maggioranza ha in mente.
Come segretario del Partito Democratico di Potenza, chiedo che si apra una discussione seria e che, senza equivoci o tatticismi di sorta, faccia comprendere soprattutto ai cittadini quale sarà il futuro del San Carlo di Potenza.
Chiedo al Sindaco e al Presidente del Consiglio di Potenza di calendarizzare una seduta pubblica sul tema, allargando la partecipazione anche all’assessore regionale Leone e al neo ministro Speranza, per dibattere in sede istituzionale del futuro del polo ospedaliero del capoluogo.