“Il sistema sanitario regionale spenderà entro fine anno 18 milioni di euro per garantire il trattamento innovativo dei farmaci antiepatite ai pazienti lucani secondo lo schema fornito dall’Agenzia nazionale del farmaco”.
Lo ha detto oggi l’assessore regionale alle Politiche della Persona, Flavia Franconi, intervenendo in Aula in merito alla mozione presentata dal consigliere Michele Napoli.
“Il problema della sostenibilità economica dei farmaci innovativi – ha evidenziato l’assessore Franconi – non ci trova impreparati. La Basilicata si sta dotando di un fondo regionale proprio che dovrebbe essere inserito nella legge di stabilità 2016-2018, con l’obiettivo di estendere i trattamenti farmacologici innovativi per l’epatite a un numero sempre più alto di pazienti”.
Farmaci innovativi cura epatite C, si a mozione Napoli. Con il documento si impegna il governo regionale a stanziare i fondi necessari.
Stanziare le risorse finanziarie necessarie a garantire un trattamento farmacologico innovativo a tutti i cittadini residenti in Basilicata affetti da epatite C. Lo prevede una mozione, presentata dal capogruppo del Pdl-Fi Michele Napoli ed approvata oggi dal Consiglio regionale all’unanimità.
Con il documento si impegna la Giunta regionale “a porre in essere azioni idonee a verificare lo stato di attuazione della dispensazione del nuovo farmaco il Sofosbuvir (nome commerciale Sovaldi), sul territorio regionale da parte dei centri autorizzati e a riferire, entro breve termine, in Consiglio regionale, i risultati dell’attività di accertamento posta in essere”. Con la mozione si impegna inoltre il governo regionale “a disporre lo stanziamento di risorse finanziarie necessarie a garantire il trattamento farmacologico innovativo a tutti i cittadini residenti in Basilicata affetti da epatite C”.
Con la legge di stabilità 2015 il Governo ha istituito presso il Ministero della Salute un fondo destinato a concorrere al rimborso delle spese che i servizi sanitari regionali sostengono per l’acquisto dei farmaci innovativi (tra i quali figura il Sovaldi), prevedendo complessivamente uno stanziamento di 1 miliardo di euro per il 2015 e il 2016. Alcune Regioni italiane, tra le quali la Toscana, hanno approvato provvedimenti in questo senso, mentre la Procura della Repubblica di Torino ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con ipotesi di reato quali ‘omissioni di cure’ e ‘lesioni colpose’ con riferimento a quanti, pur avendone diritto e bisogno immediato, non avrebbero ricevuto la somministrazione del Sovaldi, quale terapia salvavita contro l’infezione da epatite C.
Il nuovo farmaco, il Sofosbuvir (nome commerciale Sovaldi) ha un costo per l’intero ciclo terapeutico di 37mila euro e per l’eventuale utilizzo di questo farmaco si stima, quindi, un fabbisogno finanziario per la Regione Basilicata di circa 140 milioni di euro.
Nel breve dibattito che ha preceduto l’approvazione della mozione sono intervenuti i consiglieri Napoli e Perrino, l’assessore alle Politiche della persona Franconi e il presidente della Regione Pittella.