All’Azienda Sanitaria Locale di Matera le Relazioni Sindacali sono oramai totalmente assenti: sparite nel nulla. Nonostante gli enormi problemi da affrontare in sede sindacale e, nonostante le numerose richieste formali e informali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, i problemi vengono costantemente rinviati e/o lasciati languire o incancrenire; non si risponde a nessuna nota e non si convocano riunioni né con i Sindacati né con la RSU. Nel 2022 ci sono state solo due riunioni di contrattazione, la prima il giorno 8 febbraio e la seconda il giorno 14 giugno, quest’ultima quasi inutile per l’ordine del giorno minimalista e inconsistente. Nella riunione del 14 giugno Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiesto di discutere ed essere aggiornate su tutta una serie di questioni irrisolte, come risulta dal relativo verbale di riunione. E’ stato ulteriormente sollecitato di definire le seguenti questioni ancora aperte: mobilità interna del personale, costituzione Fondi Contrattuali 2022, attribuzion delle Progressione Economiche Orizzontali 2021, conclusione procedure relative agli avvisi per assunzione a tempo determinato, avvio Progressioni Verticali, pagamento tempestivo Prestazioni Aggiuntive, stabilizzazione precari, Buoni Pasto, Banca Ore.
Si tratta di tutta una serie di problematiche che hanno impatto diretto su tutto il personale, che, già falcidiato dalle cessazioni dal servizio, non si vede riconoscere il benché minimo riconoscimento economico e di avanzamento di carriera e subisce l’allungamento senza fine di procedure che potrebbero e dovrebbero essere concluse in tempi definiti e certi.
La riunione del 14 giugno – alla quale peraltro il Direttore Generale non ha partecipato in presenza – si è conclusa con l’impegno a definire quanto prima le questioni irrisolte, anche con la successiva riconvocazione del tavolo negoziale e/o di specifici tavoli tecnici.
Ad oggi, non solo la maggior parte delle questioni sollevate non è stata definita, ma non si ha neanche notizia certa dello stato di avanzamento di eventuali azioni amministrative, ammesso che siano state avviate. In particolare, sono stati formalizzati i relativi atti solo per l’approvazione della graduatoria per l’assunzione a tempo determinato di Infermieri (Delibera n.381 del 17 giugno 2022), l’avvio della Progressione Verticale per Collaboratori Amm.vi (Delibera n. 442 del 2 luglio 2022), la costituzione provvisoria dei Fondi Contrattuali 2022 del Comparto (Delibera n. 506 del 28 luglio 2022), l’avvio della procedura di stabilizzazione dei “precari covid” (Delibera n. 497 del 25 luglio); quest’ultima avviata tempestivamente solo perché vincolati dai tempi imposti dalla Regione Basilicata. Inoltre, solo ieri – 1° agosto 2022 – sono state adottati gli atti di pagamento delle prestazioni aggiuntive rese dal personale del comparto a dicembre 2021.
Su tutte le altre richieste dei Sindacati buio totale. L’ASM non porta a conclusione le tante procedure aperte sulle quali si era impegnata da mesi e – da ultimo – nella riunione del 14 giugno scorso. Il personale aspetta da mesi che si avvii la mobilità interna (secondo il Regolamento approvato nel 2020), che si attribuisca la PEO 2021 e che si definiscano le questioni della Banca Ore e del Buono Pasto. L’ASM non solo non dà risposte in termini di conclusione delle procedure ma non dà neanche notizie e le informazioni su queste e tante altre questioni che interessano il personale.
C’è la più totale assenza, non solo di relazioni sindacali con i Sindacati, ma anche di coinvolgimento e motivazione di tutto il personale dell’ASM, al quale viene solo chiesto di sobbarcarsi di turni e carichi di lavoro sovrumani, senza il riconoscimento dei diritti stabiliti dalle leggi e dai contratti collettivi e senza il rispetto dovuto come persone e come lavoratrici/lavoratori.
Di fronte a questa situazione, è ferma intenzione di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl di avviare tutte le forme di azione e di lotta, a partire dalla proclamazione dello stato di agitazione del personale, per smuovere la Direzione Strategica dell’ASM da questo stato di inerzia e di indifferenza nei confronti del personale, che ogni giorno, con grandi sacrifici, contente all’ASM di erogare i servizi alle cittadine e ai cittadini del nostro territorio, nonostante le gravissime carenze di personale in servizio.