Sabato 11 marzo a partire dalle ore 9.15 nella sala convegni dell’Hotel San Domenico di Matera è in programma un incontro focalizzato sul trattamento sulla gestione multidisciplinare del melanoma cutaneo.
. Si tratta di uno dei primi incontri che vedrà al centro la collaborazione tra le strutture sanitarie lucane su temi di rilievo per la salute dei cittadini, nell’ottica di sviluppo della rete oncologica di Basilicata e della valorizzazione delle migliori professionalità del territorio.
Il melanoma cutaneo è un tumore della pelle spesso molto aggressivo che si sviluppa dai melanociti, le cellule che producono la melanina, il pigmento che dà alla cute la sua colorazione. Il melanoma rappresenta il 5% di tutti i tumori della pelle, ma è il terzo tumore maligno più frequente in entrambi i sessi, nella popolazione di età inferiore ai 50 anni.
Al convegno prenderanno parte professionisti lucani, che lavorano nelle più importanti strutture sanitarie della Basilicata. L’incontro sarà aperto con i saluti istituzionali del direttore generale dell’ASM dott.ssa Sabrina Pulvirenti, del direttore sanitario dell’ASM dott. Giuseppe Magno e dal presidente dell’Ordine dei medici di Matera dott. Francesco Dimona, alla presenza dell’assessore alla Salute della regione Basilicata avv. Francesco Fanelli e dell’Arcivescovo di Matera-Irsina, Sua eccellenza Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo.
L’evento è suddiviso in due sessioni durante le quali saranno discussi i problemi legati alla diagnosi del melanoma, dalla diagnostica non invasiva in dermatologia, alla diagnosi istopatologica e l’importanza della valutazione immunoistochimica del PDL1, fino al trattamento chirurgico del melanoma, alla terapia adiuvante e al trattamento delle forme metastatiche con un focus sul ruolo della radioterapia e dell’elettrochemioterapia. Verrà anche illustrato l’utilizzo delle apparecchiature più avanzate nel campo della prevenzione e della diagnosi dei tumori cutanei quali la videodermatoscopia in epiluminescenza e la microscopia confocale, di cui l’Irccs Crob si è dotato nell’ambito dello sviluppo della Skin Cancer Unit. Nel corso delle due sezioni saranno analizzati diversi casi clinici di pazienti con melanoma.