I Centri di senologia dell’Ospedale San Carlo di Potenza e dell’Irccs Crob di Rionero in Vulture sono le strutture di riferimento della Rete regionale delle Breast Unit, istituita dalla Giunta regionale di Basilicata già dallo scorso mese di novembre. E’ quanto precisa il Dipartimento Salute della Regione Basilicata in merito ad una interrogazione consiliare, presentata nei giorni scorsi, e finalizzata a conoscere le ragioni che avevano impedito alla Regione Basilicata di recepire le linee di indirizzo validate dalla Conferenza Stato – Regioni e finalizzate ad organizzare sul territorio un modello di assistenza specializzato nella diagnosi, nella cura e nella riabilitazione psicofisica delle donne con tumore al seno. Con delibera dello scorso anno – precisa ancora il Dipartimento alla Salute – non solo è stata recepita l’Intesa della Conferenza Stato Regioni, ma è stato anche individuato il modello di funzionamento multidisciplinare della Rete e fissato il parametro di accreditamento delle strutture in minimo 150 interventi annui per neoplasia della mammella. Le funzioni di coordinamento scientifico sono state affidate all’Irccs Crob il cui Direttore Scientifico sovrintende l’adozione del piano di rete e del piano strategico, contenente tutti gli aspetti necessari al raggiungimento degli obiettivi. In Basilicata – conclude il Dipartimento Salute – sono stati avviati, prima di molte altre regioni, i programmi di screening per la prevenzione e lo screening mammografico è stato già esteso alle donne sotto i 45 anni e fino ai 74. Tutto ciò a riprova della grande attenzione sempre riservata dalla sanità lucana al tema delle prevenzione.