Incontri si sono svolti tra la Direzione Strategica della Asp Basilicata e i responsabili del governo della spesa farmaceutica, protesicca e dell’Adi. Le varie riunioni, presiedute dal Direttore Generale Asp Antonello Maraldo con il Direttore Sanitario Luigi D’Angola e il Direttore Amministrativo Pierluigi Gigliucci, hanno avuto lo scopo di sensibilizzare i vari interlocutori rispetto ad un andamento dei conti non in linea con gli strumenti di programmazione aziendali e regionali. Sin dal suo insediamento il Dg Maraldo aveva avuto modo di osservare tale fenomeno che aveva portato alla costituzione di una task force sull’appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche. Oggi si è compiuto un ulteriore passo in avanti attraverso l’adozione condivisa di azioni incisive volte a tenere i conti aziendali in ordine. Su indicazione della Direzione Generale, sono stati rivisti anche alcuni budget economici relativamente ai Direttori di struttura che erano stati in precedenza predisposti senza però recare alcun riferimento al rispetto dei limiti di bilancio. “I responsabili delle strutture- assicura oggi il Maraldo – saranno infatti misurati sulla capacità di coniugare appropriatezza delle cure al rispetto della compatibilità dei costi”. Per quel che riguarda il settore della protesica si è stabilito un valore soglia oltre il quale non si potranno rilasciare autorizzazioni in via autonoma ma procedere in modo straordinario e temporaneo (sino al 31.12.2023 ) per l’acquisto di presidi e ausili protesici. Infatti i Direttori delle Cure Primarie procederanno per gli importi di spesa più elevati di concerto con la Direzione Generale.
Per quel che riguarda l’Adi, per quest’ultimo scorcio di anno si è attribuito un limite economico temporaneo pari alla spesa del 2022, rivalutata a seguito dell’ adeguamento prezzi da gara. In tutte le aree di intervento eventuali variazioni incrementative dovranno essere condivise preventivamente con la Direzione.
A margine di questi incontri, il Direttore Generale Maraldo ha evidenziato che “non saranno mai ridotti i livelli delle prestazioni ma sarà perseguita una politica di monitoraggio e controllo della spesa in linea anche le indicazioni regionali e nazionali in materia di spesa sanitaria “