Ansb (Associazione Nuova Sanità e Benessere) con sede a Stigliano ha inviato una lettera al direttore generale Asm, Sabrina Pulvirenti per chiedere la riapertura del reparto di lungodegenza dell’Ospedale di Stigliano.
Di seguito la nota integrale.
Diffida ad adempiere ex art.328 cp.
Con lettera diffida del 5 maggio 2023 (acquisita al protocollo ASL n.19194/2023 del 9.5.2023), che quivi abbiasi per integralmente ripetuta e trascritta, la scrivente Associazione, evidenziata la mancata riapertura del reparto lungodegenza dell’Ospedale “Salvatore Peragine” di Stigliano; ricordato che tale omissione costituisce interruzione di pubblico servizio; concludeva invitando la S.V., nella qualità, a procedere immediatamente, comunque non oltre 30 gg., all’anzidetta riapertura.
La S.V., con lettera del 17.5.2023, prot. N.20643, che si impugna e contesta parola per parola, perché del tutto infondata, ometteva di rispondere compiutamente a precise contestazioni fornendo giustificazioni insufficienti, in parte pure fuorvianti. Alla stessa si replica come segue.
1) Giova premettere che sia la cronologia dei fatti sia la documentazione richiamata nella citata diffida, provano che il reparto di lungodegenza poteva e doveva essere riaperto sin dal mese di luglio 2021, epoca in cui la riconversione post-covid è cessata.
2) Nella missiva in riscontro si sostiene, erroneamente, che non vi sarebbe stata alcuna interruzione di pubblico servizio in quanto il reparto di lungodegenza di Tricarico, dove sono stati dirottati i pazienti che avrebbe dovuto accogliere l’Ospedale di Stigliano. ha sempre funzionato. Mutatis mutandis, é come sostenere che se si chiude, sebbene evitabile, una scuola di Stigliano prevista nel piano scolastico provinciale, non vi sarebbe interruzione di pubblico servizio perché i relativi alunni sarebbero stati accolti da scuole dello stesso ordine e grado di Accettura o Aliano sempre aperte. Un simile assunto trascura un elemento fondamentale, quello in base al quale un presidio pubblico istituito a servizio di un territorio -fino a quando non viene soppresso con atti formali nel rispetto della legge- deve sempre e comunque funzionare; del mancato esercizio ne risponde il dirigente responsabile. Tale concetto è stato spiegato in occasione del convegno pubblico tenuto a Stigliano il 21 novembre 2021 (presente la S.V.) con la partecipazione di diversi relatori e, tra gli altri, del Presidente Bardi, del Procuratore della DDA di Potenza e di due Vescovi.
2.1 Come noto, la trasmissione RAI “Presa Diretta” del 27.3.2023, condotta da Riccardo Iacona, si è occupata della sanità pubblica materana criticando aspramente sia le condizioni in cui essa versa sia la relativa gestione.
2.2 Altro aspetto che si ritiene di dover chiarire, perché proprio necessario, è il seguente: se va in pensione il maresciallo dei carabinieri, non si chiude la caserma; se va in quiescenza il Presidente del Tribunale non si chiude l’ufficio giudiziario e questo vale anche per i docenti e dirigenti della scuola e di altri uffici pubblici che comunque continuano a funzionare anche dopo il loro pensionamento.
A torto si sostiene che una delle cause della carenza di medici ed infermieri sarebbero i pensionamenti.
In merito, si osserva e precisa che, tenuto conto del dato anagrafico, la data dei collocamenti a riposo per limite di età si conosce da quando i dipendenti vengono assunti; questo vale, ovviamente, anche per i medici e gli infermieri.
Orbene, il Dirigente aziendale, per evitare l’interruzione di servizi, ha il dovere di provvedere in tempo utile alle relative sostituzioni attingendo provvisoriamente, ove urgente e/o necessario, anche presso altre strutture sanitarie aziendali pubbliche.
Se fosse stata rispettata tale regola elementare, il reparto di lungodegenza dell’Ospedale di Stigliano certamente non sarebbe stato chiuso.
3) L’ANSB, per il perseguimento delle sue finalità statutarie, ha inoltrato le diffide trasmesse con pec del 7.3.2022, 10.5.2022 e 29-8-2022, rimaste prive del benché minimo riscontro, per conoscere la data di riapertura del reparto di lungodegenza dell’Ospedale Distrettuale di Stigliano, nonché i fabbisogni di medici, infermieri, strumentazioni e tutto quanto necessario per garantire il buon funzionamento dei presidi Ospedalieri di Matera, Stigliano, Tricarico, Tinchi e Policoro; e ciò al fine di consentire alla scrivente di promuovere azioni mirate, tese a soddisfare tali esigenze.
La risposta ai richiamati interpelli, fondatissimi, non può essere l’elencazione di atti aziendali adottati e pubblicati all’albo pretorio comunque insufficienti; infatti, nonostante tali atti, la malasanità pubblica materana -che persiste- viene “quotidianamente” denunciata, oltre che da singoli utenti, da associazioni e sindacati attraverso manifestazioni pubbliche, raccolta di firme ecc; ed anche, invero, da consiglieri regionali.
4) sulla persistente interruzione di pubblico servizio -che si contesta ad ogni effetto di legge- a seguito della mancata riapertura del reparto di lungodegenza dell’ospedale distrettuale “salvatore peragine” di stigliano
4.1 Con Deliberazione del Direttore Generale ASL del 20-12-2022 n. n.872 è stato conferito al dott. Gaetano Dentamaro l’incarico quinquennale di Direttore Medico della Struttura Complessa “Lungodegenza Medica” dell’ASM, allocata presso l’Ospedale Distrettuale di Stigliano; lo stesso da tale giorno viene retribuito come tale; in realtà, svolge servizio ambulatoriale solo due giorni alla a Stigliano presso l’Ospedale di Stigliano e nei restanti giorni opera presso l’ospedale di Matera.
4.2 Con Deliberazione del Direttore Generale ASL del 7 luglio 2023 n.482 è stato assunto a tempo pieno per la durata di 12 mesi, destinato alla alla Lungodegenza di Stigliano, come Dirigente Medico di Medicina Fisica e della Riabilitazione, il Dott.Salvatore Stigliano un solo giorno alla settimana; il quale, invece, svolge attività ambulatoriale presso detto Ospedale nei restanti giorni opera presso l’Ospedale di Policoro.
4.3 Con Deliberazione del Direttore Generale n.618 del 17.8.2023 è stato approvato l’avviso pubblico di selezione, per soli titoli, per assunzioni a tempo determinato nel profilo di Operatore Socio Sanitario -Area degli Operatori– Ruolo sociosanitario, da destinare all’Ospedale Distrettuale di Stigliano; avviso indetto con deliberazione n. 21 del 18.01.2023; con la citata delibera n.618/23 è stata altresì approvata la graduatoria dei 2000 aspiranti Operatori Socio Sanitari da assumere a tempo determinato presso la Lungodegenza di Stigliano. Il primo in graduatoria è risultato Rossini Nicola non ancora assunto.
4.4 E’ tuttavia da tener presente che la graduatoria approvata con la deliberazione n.515 del 31.05.2019, dell’Avviso Pubblico di selezione, per titoli e colloquio, per assunzione a tempo determinato nel profilo di Collaboratore Professionale- Sanitario – Infermiere- Categoria D, da destinare all’Ospedale Distrettuale di Stigliano è ancora vigente.
5) Giova rammentare che il docente, il magistrato, il dipendente pubblico in generale presta servizio ove decide l’Amministrazione di appartenenza; tale regola vale anche per i medici e gli infermieri: non spetta, infatti, a loro decidere dove lavorare.
6) Alla luce anche degli atti richiamati al punto 4) che precede, è indubbio che la mancata riapertura del reparto di lungodegenza dell’Ospedale “Salvatore Peragine” di Stgliano costituisce persistenza di interruzione di pubblico servizio.
Tutto ciò premesso e ritenuto, nel ribadire le contestazioni precedentemente formulate, ai sensi per gli effetti dell’art.328 cp, si invita la S.V. ad adottare immediatamente, comunque entro il termine perentorio di gg. 30 dal ricevimento della presente, i necessari atti per la riapertura del reparto di lungodegenza dell’anzidetto Ospedale di Stigliano per consentirne lo svolgimento delle sue funzioni di rilevante interesse pubblico e sociale, oltre che per garantire la tutela della salute quale diritto fondamentale dell’individuo ex art.32 Cost.. In difetto, senza ulteriore avviso, saranno adite le competenti Autorità di giustizia con tutte le conseguenze di legge.