Ricerca scientifica, Basta: “Sud Italia potenziale leader nella ricerca mondiale”. Di seguito la nota integrale inviata da Dome nico Basta, Professore di Medicina Interna, Nutraceutica e Nutrigenomica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, epidemiologo e nutrizionista clinico.
Di seguito la nota integrale.
L’Italia, con la sua esperienza nel campo della ricerca medica e la sua popolazione longeva, ha il potenziale per diventare leader nella ricerca e costruire gli strumenti per risolvere la crisi sanitaria attuale. La ricerca sanitaria italiana deve necessariamente distinguersi dal resto del mondo per la grande responsabilità in termini di popolazione anziana e fragile, per gli alti tassi di incidenza di patologie croniche.
Il Bel Paese è tra le nazioni con la più alta aspettativa di vita al mondo, questo da un lato rappresenta una grande conquista, dall’altro porta a un aumento della popolazione anziana e delle patologie croniche associate all’invecchiamento, in particolare neoplasie, cardio-nefropatie e patologie neurodegenerative.
Quale strada percorrere?
In parole povere se volessimo partire dovremmo farlo dalle Politiche sanitarie: creare politiche che supportino la ricerca e la promozione della salute della popolazione è la base per garantire un sistema sanitario sostenibile.
Prevenzione, la cenerentola del Sistema Sanitario Nazionale. Questa è la principale soluzione contro le patologie croniche, in termini di tempestività e cronicità di intervento, diciamoci la verità molto spesso rimane solo uno slogan per captare l’attenzione del pubblico o per fare propaganda, in realtà come epidemiologi riusciamo a comprendere quanto sia uno strumento potente e straordinariamente efficace per garantire una buona qualità di vita agli anziani e ridurre i costi sanitari delle Regioni e dello Stato.
Stili di vita e alimentazione: La dieta mediterranea, riconosciuta per i suoi benefici inimmaginabili sulla salute, potrebbe essere studiata ulteriormente per comprendere il suo impatto sulla longevità e sulla prevenzione delle patologie croniche inserendola nelle best practices nella ricerca e cura.
Tecnologia e innovazione
Sviluppare tecnologie assistenziali e soluzioni digitali di telemedicina per monitorare la salute degli anziani e facilitare la loro vita quotidiana è possibile e non è più utopico.
Giovani nella leadership
Il tassello fondamentale nella ricerca sono proprio i ricercatori, la giovinezza intellettuale, l’apertura a collaborazioni internazionali e l’intuito appassionato sono imprescindibili doti dei giovani italiani sempre più spesso costretti ad emigrare per eccellere in istituti di ricerca e cura internazionali, ripartire da loro sarebbe il primo passo verso il cambiamento.