La Sezione FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) informa che dal 1 novembre 2013, in pratica dalla prossima settimana causa il ponte festivo, partirà ufficialmente il conto alla rovescia per la progressiva scomparsa delle ricette rosse del Servizio Sanitario Nazionale. Lo prevede il Progetto Tessera Sanitaria che, con tempi diversi da regione a regione, intende trasferire dal cartaceo al digitale tutte le prescrizioni mediche. La cosiddetta ‘dematerializzazione” delle ricette cartacee inizierà dai farmaci: in pratica quello che il medico di famiglia prescriverà al computer sarà disponibile presso la rete informatica delle farmacie regionali dove il cittadino, grazie alla sua tessera sanitaria, potrà ritirare direttamente i farmaci. La carta però non sparirà del tutto, tutt’altro: a garanzia dei cittadini il medico, nella fase iniziale del nuovo regime, dovrà rilasciare, al posto di ciascuna ricetta rossa, un promemoria su carta bianca con l’elenco dei farmaci prescritti.
Quali i vantaggi di questa “dematerializzazione” delle ricette che qualcuno, polemicamente ha definito di “decolorazione” delle ricette?
Il primo vantaggio sarà un netto risparmio per le casse dello stato: il ricettario rosso del SSN ė prodotto infatti dalla Zecca dello Stato con un costo di circa 1 € a ricetta.
Un altro vantaggio sarà il monitoraggio costante ed in tempo reale della spesa farmaceutica da parte del Ministero delle Finanze. Sul versante sanitario sarà possibile un controllo dell’appropriatezza prescrittiva ed una sorveglianza epidemiologica delle malattie.
Per i cittadini cambierà poco o nulla perché le norme vigenti in tema di ticket e farmaci equivalenti non subiranno modifiche: bisognerà però prendere confidenza con il promemoria su carta bianca che, una volta emesso, non potrà essere corretto in caso di errori, ma solo annullato insieme alla corrispondente ricetta elettronica.
Grossa novità dal prossimo anno: le ricette elettroniche dei farmaci avranno validità su tutto il territorio nazionale.
Secondo quanto previsto dall’Agenda digitale la sostituzione delle prescrizioni in formato cartaceo con le equivalenti in formato elettronico dovrà avvenire in percentuali non inferiori al 60% nel 2013, all’80% nel 2014 e al 90% nel 2015.
L’adeguamento dei software dei medici e dei farmacisti lucani al nuovo corso della sanità elettronica è in dirittura d’arrivo e non si prevedono particolari disagi per i cittadini, salvo per quelle aeree territoriali con problemi di collegamento alla rete Internet.
Ott 31