Il segretario generale Fials Matera, Giovanni Sciannarella e il segretario aziendale Fials Matera, Marco Bigherati, denunciano in una nota la decisione unilaterale dell’Asm relativa alla riorganizzazione dei reparti e dei servizi dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, senza avviare un confronto con le organizzazioni sindacali. Di seguito la nota integrale.
Ancora una volta la nostra segreteria è costretta a denunciare un atto unilaterale da parte dell’Asm. Solo ieri ci è giunta la nota informativa con la quale l’Asm annunciava che ci sarebbe stata una riorganizzazione dei reparti e dei servizi e ci sarebbero state delle mobilità d’ufficio del personale sanitario non medico, questo documento è stato inviato solo dopo che durante la delegazione trattante del 28 Maggio il Direttore Sanitario preannunciava questa riorganizzazione e solo dopo che le organizzazioni sindacali ne avevano fatto richiesta scritta. La nostra segreteria prontamente ieri ha inviato una richiesta di confronto all’Asm ma sappiamo, dal personale, che tutta la macchina è già in moto, senza avviare un confronto con le organizzazioni sindacali.
Quello che ci viene proposto non è il semplice ritorno a quanto pre-esistente prima della pandemia ma una vera e propria riorganizzazione fatta anche di accorpamenti di unità operative che danno vita a nuovi reparti e che quindi sarebbe meritevole di approfondimento sulla reale necessità di quanto proposto.
Quello che ci preme evidenziare è che ancora una volta il personale senza avere la possibilità di proferire parola viene dirottato a piacimento dai dirigenti senza che sia stata attivata una mobilità volontaria e senza dare la possibilità a chi in questi mesi ha rischiato la vita nei reparti Covid, di avere la possibilità di restare in quei reparti dove ha dato segno di capacità e coraggio.
Infermieri, Oss sono in piena transumanza, spostati come pacchi a piacimento ogni volta che qualche dirigente ne ha voglia, mentre non si attua una mobilità volontaria che possa dare ai dipendenti la possibilità di essere trasferiti anche verso gli ospedali di Policoro, Tricarico.
Questo è vergognoso ed intollerabile, se pensiamo che ai dipendenti vengono negati persino i permessi per legge 104 aggiuntivi previsti dalla normativa vigente. Altro aspetto da considerare è l’assenza totale di criteri di selezione: non si capisce quale criterio sia stato adottato per selezionare il personale, se pensiamo ai gruppi di operatori che vengono utilizzati per rilevare la temperatura agli ingressi. Oggi, per esempio, vengono sottratti infermieri dalla Pneumologia Territoriale per fare la rilevazione della temperatura limitando di fatto la possibilità di ripresa delle attività di questo servizio così importante, perché segue a domicilio centinaia di pazienti con malattie dell’apparato respiratorio.
Pertanto rivolgiamo un appello ai vertici regionali, all’Assessore regionale Rocco Leone e al governatore Vito Bardi che hanno sempre dimostrato di tenere a cuore le sorti della sanità materana, affinchè vengano nominati al più presto i nuovi direttori all’Asm, a partire dal Direttore generale.