Nel pomeriggio del 5 Giugno 2024 si è riunita la Speciale Commissione Regionale Diabete nella sede del Dipartimento Sanità della Regione Basilicata a Potenza ,presieduta dal Direttore Generale Dipartimentale Dr.Massimo Mancini.
Un incontro sollecitato dall’Associazione di Pazienti Diabetici di Basilicata.
Dall’incontro è emersa, anzitutto, l’assurdità dovuta all’inapplicazione di una Legge Regionale, la 9/2010, vecchia di circa 14 anni, sulla quale più volte si era ripiegata la stessa Commissiome, affinchè venisse implementata e per la quale si erano impegnati anche degli appositi Gruppi di Lavoro, predisponendo ipotesi mirate a determinare l’Assistenza in Rete integrata Ospedale-Territorio della Patologia Diabetica e delle Patologie Endocrino-metaboliche.
Legge Regionale ripresa e ribadita dalla Delibera 202100885 del 29/10/2021, non a caso definita “Direttiva Vincolante per lo sviluppo dell’assistenza diabetologica nella rete territoriale e ospedaliera per il Diabete”, attraverso la quale si impegnavano le Aziende Sanitarie ASP di Potenza, ASM di Matera e l’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza a porre in atto quanto previsto dal provvedimento medesimo e a rendicontare alla Direzione generale del Dipartimento regionale.
Intanto, a fronte della mancata applicazione della suddetta Legge, oggi le criticità sono legate al pensionamento di alcuni Specialisti Diabetologi, all’allungamento delle Liste di Attesa e all’impossibilità per tanti pazienti a raggiungere i Centri di Diabetologia anche per le difficoltà legate ai trasporti in un territorio disarticolato e privo di infrastrutture viarie adeguate.
Tanto premesso, la scrivente Associazione ha proposto di dover ricorrere alla individuazione di eventuali disponibilità di Strutture Private Accreditate per ovviare alle crescenti carenze sopra esposte e, pertanto, ha richiesto di allegare al verbale della riunione la proposta di Centro Privato Accreditato Tipo, anche per stimolare l’Istituzione Pubblica a organizzare adeguatamente i Centri Diabetologici Pubblici attualmente operanti.
Durante l’incontro è stato chiesto anche un ampliamento della platea di fruitori dei Presidi per la misurazione in continuo della glicemia anche a quanti chiamati a iniettarsi l’insulina una volta al giorno, così come già in atto in altre Regioni Italiane; questione condivisa all’unanimità e per la quale si dovrà procedere all’apposita deliberazione.
Altre questioni rappresentate ma per le quali non si è unanimemente convenuto è stata l’eventuale ampliamento della dotazione di strisce per la misurazione glicemica, per quanti utilizzano il micro infusore (così come espressamente sollecitato da alcuni pazienti) rivedendo la apposita deliberazione 452; questione ritenuta non opportuna visto che provvedono gli Specialisti Diabetologi, laddove dovessero ritenerlo opportuno.
Alad Fand ha sollecitato le Istituzioni a farsi carico di eventuali Programmi di Prevenzione della malattia diabetica, semmai partendo dallo screening attualmente in atto in 4 Regioni e riferito alla popolazione pediatrica sana, ma a rischio di sviluppare il Diabete Tipo 1 o la Celiachia, oppure entrambe le malattie.