Audizione oggi in quarta Commissione presieduta da Luigi Bradascio (Pp) del dirigente generale del dipartimento politiche della persona, Donato Pafundi, accompagnato dal dirigente Giuseppe Montagano, su alcuni atti e delibere di Giunta relative alla sanità. In particolare si è parlato della proposta di modifica della delibera del Consiglio regionale relativa alle strutture residenziali e semiresidenziali psichiatriche.
“Entro fine giugno – ha detto Pafundi – la Giunta deve adottare il piano socio sanitario e nelle more è necessario apportare modifiche alla delibera del Consiglio regionale relativa al piano integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità per consentire di espletare la gara per l’affidamento dei servizi per le residenze psichiatriche. Ad oggi la dotazione di posti letto residenziali per le aziende sanitarie è pari a complessivi 230 posti letto ma non era stata contemplata la numerosità di utenti provenienti da altre regioni e ricoverati presso la Casa della Divina provvidenza Don Uva di Potenza che nel tempo hanno acquisito la residenza nella regione Basilicata”.
“Da qui la necessità – ha continuato – di aggiornare il numero dei posti letto per le strutture psichiatriche. La modifica prevede di aggiornare il numero dei posti letto a 250 per l’Asp e 90 per l’Asm per un totale di 340 e le aziende sanitarie dovranno provvedere alla ripartizione di tali posti massimi tra l’area terapeutico riabilitativa e l’area socio riabilitativa garantendo, per l’area terapeutico riabilitativa, almeno il 20 per cento dei posti complessivi”.
Pafundi è poi intervenuto in merito agli indirizzi per la definizione dei tetti di spesa per l’anno 2017 da assegnare alle strutture private accreditate eroganti prestazioni di assistenza ospedaliera e di assistenza specialistica ambulatoriale.
“I criteri definiti per i tetti di spesa per il 2016 – ha detto – possono essere riconfermati per l’anno 2017. I direttori generali delle aziende sanitarie locali di Potenza e Matera dovranno definire, entro i trenta giorni successivi all’approvazione del provvedimento, i tetti di spesa da assegnare a ciascuna struttura privata accreditata e stipulare congiuntamente i contratti con tali strutture sulla base dei tetti definiti per le prestazioni erogate dal primo gennaio 2017. Compito dei direttori – ha continuato – sarà quello di definire e programmare un sistema di controlli sull’appropriatezza delle cure e dei processi di sistema e sulla qualità dei servizi resi”.
Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Napoli, Romaniello, Perrino e il presidente Bradascio.
Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Bradascio, hanno partecipato i consiglieri Miranda Castelgrande, Lacorazza e Polese (Pd), Romaniello e Pace (Gm), Perrino (M5s), Rosa (Lb-Fdi) e Napoli (PdL-Fi).