In Italia rappresenta il 7% dei tumori nell’uomo e l’1% nella donna, ma la sua incidenza complessiva è in aumento, così come il tasso di mortalità. Ogni anno si registrano circa 6.000 nuovi casi con un tasso di mortalità, a 5 anni dalla diagnosi, di oltre il 70%. Stiamo parlando del tumore del cavo orale. Per prevenirlo e sensibilizzare i cittadini è nato sette anni fa l’Oral cancer day. Un evento, patrocinato dal Ministero della Salute, che nasce su iniziativa di ANDI – Associazione Nazionale Dentisti Italiani – come campagna di sensibilizzazione del cittadino, con l’obiettivo di promuovere la salute orale attraverso la figura del dentista, campagna che si rinnova in questa settimana. Per Sanità Futura, associazione delle strutture private accreditate al SSR, l’iniziativa è l’occasione per rilanciare in Basilicata la “campagna del sorriso” che vede in Polimedica di Melfi la struttura centrale che l’ha promossa nel mese di ottobre scorso.
C’è un aspetto specifico – spiega Michele Cataldi, di Sanità Futura e amministratore di Polimedica a Melfi – riferito al cosiddetto fenomeno della sanità low cost (a basso costo) che sta prendendo piede anche in Basilicata e che non si può continuare a sottovalutare. E’ difficile avere dati ufficiali sul fenomeno. La stima di Assolowcost, associazione di categoria che raggruppa operatori di vendite low cost di settori più vari (dai biglietti aerei e pacchetti turistici, all’abbigliamento, ai prodotti alimentari sino alle cure di odontoiatria ed estetica) è di un aumento di attività del 25-30 per cento all’anno per un giro d’affari di alcune centinaia di milioni. Per la spesa dei lucani limitata a cure mediche il calcolo approssimativo di Sanità Futura è di 2.500-3000 lucani nell’ultimo biennio per un milione-un milione e mezzo di euro, di cui almeno due terzi sono riservati a cure dentarie. A questi dati fa da contraltare quello del Censis: tra i 40 e i 60 mila lucani rinunciano a curarsi per problemi economici. Il numero dei cittadini della nostra regione che non può permettersi di pagare di tasca propria, impianti dentari tecnologicamente più avanzati e nemmeno una dentiera, oltre a meno costose cure dentarie e persino d’igiene del cavo orale, purtroppo, continua a crescere con la tendenza ad andare a caccia sul web delle offerte sanitarie meno costose. Ce ne sono anche nelle vicine regioni (Campania in testa, dove centri e laboratori, più di recente sono entrati in concorrenza con quelli sloveni e ungheresi ) per non andare all’estero.
Ma attenzione – mette in guardia Michele Cataldi, presidente di Sanità Futura e amministratore di Polimedica a Melfi – decidere di sottoporsi a un intervento per un impianto dentario non è come decidere di comprare un paio di scarpe alla moda. Di certo non può essere un acquisto impulsivo, che si fa solo perché esiste un’offerta speciale “in saldo”. Non a caso a Melfi abbiamo promosso, con l’Università Popolare F.S. Nitti un incontro didattico-scientifico sugli aspetti della nuova frontiera della terapia estetica del viso e del sorriso, per offrire innanzitutto informazione adeguata ed intendiamo organizzare altri incontri tematici.
Quanto al tumore del cavo orale è fortunatamente uno dei più prevenibili: anzitutto conducendo un corretto stile di vita, in modo da ridurre i fattori di rischio. Nel 75% dei casi è legato ad un abuso di alcol e fumo. La loro combinazione, in particolare, aumenta la probabilità di sviluppare la malattia di ben 15 volte; in secondo luogo, attraverso la diagnosi precoce, che aumenta la probabilità di essere curati con il minimo danno, senza gravi deformazioni al volto. La diagnosi precoce può fare un’enorme differenza: se rilevato in fase iniziale, la speranza di vita è dell’80%.
I microtraumi continui, causati da protesi dentarie irritanti (specie quelle realizzate in centri sloveni ed ungheresi che le “garantiscono” al prezzo di una vacanza low cost) , denti scheggiati o fratturati, insieme a una cattiva igiene orale, sono fortemente associati all’insorgenza di questo tumore, così come una dieta povera di frutta e verdura che determini carenze vitaminiche importanti. Sanità Futura rinnova il consiglio: attenzione a impianti dentari e cure dentarie in offerta speciale, proposti specie su internet da gruppi commerciali che sfruttano l’impulso all’acquisto dei lettori, attraverso forti sconti per un periodo limitato di tempo: un meccanismo che induce l’acquirente a credere che si tratti di un affare così buono da non poter lasciarselo scappare. E se questa pratica può funzionare per una borsa o una cena, le cose cambiano quando la posta in gioco è un trattamento medico per la propria salute perché se si riducono i costi anche del 40-50%, a farne le spese sono la sicurezza e la qualità delle prestazioni, che sono un dovere in ogni terapia.