Sarà personalmente il Presidente Marcello Pittella, di intesa con l’Assessore alla Sanità Flavia Franconi, ad occuparsi dell’emergenza sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali. E’ questa la conclusione del tavolo regionale sul sistema della sanità privata accreditata che si è tenuto ieri al Dipartimento Sanità alla presenza delle delegazioni di Sanità Futura, Anisap e FeNASP Basilicata, con il direttore generale del Dipartimento Donato Pafundi e il presidente della IV Commissione (Politica Sociale) Luigi Bradascio.
A riferirlo è una nota di Sanità Futura che ha partecipato con una delegazione formata da Michele Cataldi, Giuseppe Demarzio, Antonio Papaleo e Antonio Mussuto. E’ stata proprio la nostra determinazione nel volere una soluzione vera e definitiva ad ottenere il risultato dell’intervento politico-istituzionale che coinvolge direttamente il Governatore – si sottolinea nella nota – in mancanza, ancora una volta, di risposte efficaci e concrete alle priorità poste da tempo a partire dall’utilizzo dalle risorse extra-contrattuali e dai risparmi di settore da ridistribuire nel sistema della sanità privata accreditata. Di fronte all’assenza di soluzioni precise e ad una tempistica che si trascina incancrenendo i problemi, i dirigenti di Sanità Futura, hanno chiesto di chiamare il Presidente Pittella (fuori Potenza per motivi istituzionali), che ha espresso – da quanto è stato riferito al tavolo dipartimentale – la sua totale disponibilità a presiedere un nuovo incontro, nei prossimi giorni, colmando così il vuoto decisionale ed esercitando le sue attribuzioni di responsabile del governo regionale. E’ dunque il riconoscimento, che si attendeva, della rilevanza generale delle problematiche di un comparto che è impresa, occupazione e servizi per la salute dei cittadini.
Da parte dei rappresentanti di Sanità Futura è stata ribadita infatti la condizione estrema nella quale si trovano oltre 60 strutture sanitarie (poliambulatori, centri Fkt, laboratori di analisi, ecc.) con circa 600 dipendenti ai quali aggiungere alcune centinaia di liberi professionisti e che assolvono all’erogazione di prestazioni di servizi indispensabili ai cittadini, che spesso possono salvare loro la vita e possono contribuire ad una drastica riduzione delle liste di attesa.
La tempistica per la risoluzione delle questioni di emergenza sollevate – è stato sottolineato – ha un peso dirimente e per questo è prevalso un responsabile atteggiamento di attesa per il lavoro che attende il Presidente Pittella, un lavoro che merita un approccio realistico e che prefigura – a parere di Sanità Futura – una soluzione necessariamente rivoluzionaria che potrebbe trasformare un crisi gravissima in una soluzione vera per il sistema della sanità lucana.
Nella nota, inoltre, si evidenzia l’importante ruolo svolto dal Presidente della Quarta Commissione Bradascio, un ruolo di garanzia perché la questione trovi l’attenzione dovuta anche da parte del Consiglio Regionale. Un ruolo – si evidenzia – che nella precedente legislatura regionale e più in generale nel passato è sempre mancato.